Giovanni Rizzo itm all'high roller 888 Londra: 'Torneo magnifico ma senza shot clock non gioco più!'
Giovanni GioRiz Rizzo itm all'high roller 888 Live London e innamorato delo shot clock: 'Non giocherò più un torneo senza.
“Una bella atmosfera, mi sono divertito in un high roller giocato bene, diretto bene e con un field ottimo. E sono arrivato alla conclusione che se non c’è più shot clock quasi quasi non giocherò tornei senza questa modalità fondamentale per i grinder come me e per la scorrevolezza del gioco”. Giovanni “Gioriz” Rizzo top sponsor dello shot clock, “quella specie di pad che sta sul tavolo e che ti dà 30 secondi per prendere le decisioni”, come l’aveva definito lui stesso sui social. E in effetti un’innovazione che piano piano sta prendendo sempre più piede nei tornei più importanti.
Insomma, com’è andata? “Sono arrivato al final day e sono uscito ottavo. Perso flippone AJvs 99 in bvb che mi avrebbe portato tra i primi 3 nel count a 10 left. Poi perso ancora AQ contro coppia di 7 e pur essendo rimasto con 16bb shovo da bottone con KJ suited a quadri e mi sono smaltato contro il bb che aveva AA. Non ci posso fare niente”.
Un high roller che l’ha favorevolmente sorpreso: “Field magnifico e un’atmosfera fighissima. Mi sto divertendo. Specie perché con lo shot clock e tanti reg avremo giocato 50 mani all’ora. Un’enormità!”.
Quindi shot clock tutta la vita? “Di live ne giocavo già pochi prima: se non c’è shot clock difficilmente mi schiererò più - se la ride Gioriz, ma dice la pura verità - penso comunque che vada bene per main event e high roller. A buy in più contenuti è giusto non mettere troppa pressione agli amatori. Ma dai mid stakes credo andrebbe messo obbligatoriamente anche perché l’80% delle tankate e degli staredown sono solo teatro. Finzione scenica inutile, insomma. In più hai due gettoni di extra time da 1 minuto che bastano e avanzano ma servono, quello sì”.
E’ anche l’esatta misura che conserva anche la distinzione tra live e online? “Sì, così si taglia solo il superfluo. Le espressioni, i movimenti, l’atmosfera dei live è sempre lì, anzi più concentrata ancora in quei 30 secondi”. Parola di Gioriz.
2.: Jonathan Bowers (GB), £29.100
3.: Ludovic Geilich (GB), £20.000
4.: Iaron Lightbourne (GB), £15.100
5.: Oliver Price (GB), £11.000
6.: Aymon Hata (GB), £8.200
7.: Fabio Sperling (DE), £6.220
8.: Giovanni Rizzo (IT), £5.000