Hugh Hefner, l'addio, il suo rapporto col poker, il saluto di Dan Bilzerian
Hugh Hefner e il saluto del mondo del poker che a suo modo aveva sfiorato almeno un paio di volte negli ultimi anni.
Anche il mondo del poker, in qualche modo, piange la morte di Hugh Hefner, patron di PlayBoy che ha lasciato la vita terrene per cause naturali alla veneranda età di 91 anni. A salutarlo con dedica è Dan Bilzerian che, indubbiamente, è colui che sembra ricordarlo di più per la sua abitudine di posare con modelle in bikini o in topless. Ma Hefner sfiorò il settore del poker negli ultimi anni almeno un paio di volte: sia quando si era messo in testa di giocare a poker, ben 8 anni fa, sia quando, in epoca recentissima, aveva anche lanciato una poker room online cedendo i diritti del suo fortissimo brand PlayBoy, a Cryptologic.
Tuttavia fu anche il Metropolitan Post, ad assicurare che Hefner stava cercando un'intera baia, raggiungibile solo via yacht, di fine sabbia rosa, da allestire in stile hollywoodiano.
L'avviso ai giocatori, comunque, arrivò per tempo e i players della room che 'girava' sul network Ongame, fecero tranquillamente cash out dei propri fondi fino al 27 luglio.
La room che ammiccava alle belle conigliette era stata lanciata nel giugno del 2013 a seguito dell'acquisizione di Cryptologic Gaming da Amaya Inc. Ad aprile 2015 Amaya ha quindi trasferito questo asset a Nyx Gaming nell'ambito dell'operazione da 80 milioni di dollari in un pacchetto che comprendeva Cryptologic e Chartwell Technology.
La decisione, assicurano da Nyx, è dovuta principalmente a decisioni di business. Il brand ha cercato di fare forza sul brand Playboy nel casinò online e nel poker ma senza guadagnare quella trazione che si sperava soprattutto all'interno del mercato del Regno Unito.
Ovviamente al momento sarà difficile che Nyx rilanci il brand anche se, sotto questo punto di vista, non si è capito se la decisione è definitiva o solo momentanea.