Il 2022 è sui libri e Daniel Negreanu aggiorna, come ogni anno, i suoi risultati in maniera piuttosto trasparente. Tuttavia, scritto in basso, nell’ultimo tweet della serie del suo balance, c’è un disclaimer che potrebbe scombinare di una discreta percentuale questi risultati: “Questi numeri sono rigorosamente risultati e non includono swap (scambi), vendite di quote ai fan, tasse e spese”. Tutto al lordo, quindi, quel profit da 1.625.545 dollari che arriva da 107 eventi anche se a pesare come un macino è uno e uno solo, quel successo pazzesco nel Super High Roller Bowl da 300mila dollari i buy in che ha visto Daniel trionfare per una prima moneta da 3,3 milioni di dollari. Piuttosto determinante non v’è dubbio. Tuttavia l’anno non è andato male per niente visto che il canadese ha vinto quasi 1,6 milioni di dollari in più frutto di un buon inizio dell’anno con il PokerGO Tour che gli ha fruttato un successo a Las Vegas a febbraio per 350mila bigliettoni e anche a marzo 2022 per 216mila dollari.
Wsop piuttosto deludenti per lui anche se sono arrivati tanti cash. Il migliore un quinto piazzamento al 7.777 dollari Lucky 7s High Roller per 88mila bigliettoni ma online.
I numeri sono chiarissimi e vedono un 21,5% di cash centrati con un ABI di 30mila dollari. Ma pensate se Negreanu non avesse pescato dal cilindro quella prima moneta storica al Shb: il rischio era di un bagno di sangue clamoroso di oltre 1 milione e mezzo di dollari in caso di eliminazione da quell’evento. La carta trasforma in cavalcata trionfale un anno di buon poker dove l’abbiamo visto anche tiltare pesantemente quando subì un cooler e spaccò il telefono spaventando il suo vicino di tavolo, David Peters. Era il 250mila dollari alle World Series di Las Vegas e il cammino rischiava di compromettersi seriamente.
Soddisfazione comunque per Negreanu visto che riporta le sue stats degli ultimi 10 anni con un super 2013, un sontuoso 2014 (l’anno del One Drop) e poi due anni negativi, 2016-2017 prima di riprendersi nel 2018 e nel 2019 e poi lo spartiacque del Covid-19.
Sarebbe curioso capire quanto rimane in tasca davvero ad un top reg così ma già questa base di dati è assolutamente interessante e in molti dovrebbero pubblicarli. Onore a Daniel che fa sempre opera di notevole trasparenza e che in 10 anni ha avuto un profit di 13,1 milioni di dollari per quasi 1 milione e mezzo all’anno.
2022 in the books:
Events 107
Cashes 23
Cash % 21.5
Avg Buy in $30,136
Buy in: $3,224,564
Cash: $4,875,609
Profit $1,625,545
I risultati dal 2013:
2013 +$1,963,500
2014 +$7,100,164
2015 +$952,920
2016 -$1,246,693
2017 -$86,140
2018 +$1,412,053
2019 +$831,891
2020 Covid
2021 +$584,023
2022 +$1,625,545
Total: +$13,137,263
Avg: +$1,459,695