Marcello Caloro alle Wsop è stato un vero ‘Paradise’: ‘Esperienza magnifica e ora un super 2024’
Il dealer coordinator e floorman racconta le Wsop Paradise alle Bahamas e i progetti per il suo 2024 e per quello del poker live.
Ai tavoli finali più importanti delle World Series of Poker alle Bahamas e al lavoro con Jack Effel tra ruling e sorrisi tra Phil Hellmuth, Daniel Negreanu e Sergio Aguero. E sul piatto un 2024 davvero eccitante e pieno di sogni e prospettive. Lui è Marcello Caloro ed è uno degli addetti ai lavori del poker live che è cresciuto di più in questi anni. Grazie alla sua esperienza possiamo fare un viaggio alle Bahamas dove ha lavorato come floorman oltre al suo ruolo di dealer coordinator che occupa in tantissimi eventi e organizzazioni di gioco dal vivo durante l’anno.
“Un’esperienza meravigliosa in un evento incredibile che da 50 milioni di dollari garantiti è volato oltre i 70 milioni distribuiti - spiega Caloro - tutti i tornei in cui ho lavorato come floorman hanno raddoppiato o triplicato i garantiti messi in palio nello schedule. Ho avuto il piacere di seguire i più grandi campioni nell’high roller da 100mila dollari che ha totalizzato 111 entries per 11 milioni di prize pool, il 50mila che ha raccolto oltre 170 entries mentre il 25mila Pot Limit Omaha è volato sulle 140 entries. Impressionante l’ hold’em multi day che ha raggiunto quota 533 entries.”
Eventi che hanno messo Caloro ai tavoli dei più grandi: “C’erano davvero tutti e ho dovuto fare un paio di ruling nelle mani giocate da Negreanu ed Hellmuth di cui mi sono gustato anche l’ingresso da King delle Bahamas. È arrivato dalla spiaggia e abbiamo dovuto fermare il torneo, è stato un momento davvero pazzesco. Al tv table ho avuto due volte Sergio Aguero che è davvero simpatico così come uno degli ex campioni del mondo, Damian Salas di cui ho conosciuto anche tutta la famiglia che era con lui. Un altro big con cui ho avuto molto a che fare è stato Fedor Holz. Per l’Italia c’erano pochi rappresentanti ma non poteva mancare Mustapha Kanit al quale ho fatto estrarre le ultime mani di giornata del Day1C e, purtroppo, ha pescato 5 mani, il massimo e la fiducia che avevo in lui non è stata ripagata - se la ride Caloro - mi ha anche chiesto se l’avessi scelto come se fosse ‘vergine’ come si usa in Italia”, conclude sempre sorridendo il floorman azzurro.
L’idea che fa trasparire Caloro è quella di un evento magico soprattutto nell’atmosfera tra player e addetti ai lavori, un momento di grande condivisione: “È una location in cui si va per rimanere e non per giocare un torneo o due. Così molti sono rimasti lì per un periodo lunghissimo, per tutta la durata dello schedule. Per me è stata un’esperienza pazzesca che mi ha arricchito tantissimo e devo ringraziare in primis Danny Bell di D4D che mi ha consentito di lavorare come floorman già da alcuni eventi Wsop e mi danno l’opportunità di partecipare a questi eventi esclusivi.
Poi lavorare in prima persona con il punto di riferimento tecnico delle World Series come Jack Effel è stata un’altra esperienza fondamentale così come Andy Tillman altro super professionista Wsop, Wsope e con cui ho collaborato anche nel Wpt Lichtenstein. Per non parlare dello staff PokerGO con cui lavorare è stato interessante e divertente perché sono tutti simpaticissimi. Con me poi c’erano tante persone italiane con le quali collaboro durante tutto l’anno e che sono venute con me. Ed è stato molto bello condividere con loro questa esperienza ed eccoli tutti quanti: Fabio Abbruciati, Amelia Pisaturo, Cristian Castellari, Martina Papa, Federica Castorina, Margherita Basile, Alessandra Saba, Alessandro Di Cesare, Francesco Cavallin, Laura Fusaro.”
Dall’esperienza di Marcello anche una bella novità per player, addetti ai lavori come lui e giornalisti blogger come noi: “Testata in questo evento verrà definitivamente varata alle World Series 2024 la nuovissima app studiata da una compagnia asiatica che facilita tutti i processi dei giocatori e di noi floorman e dealer - spiega Caloro - si chiama Wsop Plus ed ha davvero molti vantaggi per tutti. Ci si può registrare ed entrare direttamente nel torneo. Poi si può vedere il nuovo tavolo dove andare se il proprio tavolo verrà rotto e si può seguire anche il torneo e la propria situazione. Infatti durante le pause abbiamo sempre aggiornato tramite visual count, gli stack dei giocatori che quindi sono puramente indicativi ma che danno un’indicazione importante per capire in che posizione si è al tavolo e nel torneo. Anche per i media sarà più facile seguire il torneo. La app ha reso più indipendenti i dealer anche se c’è un po’ di lavoro in più. Per il redraw, invece, il lavoro viene estremamente facilitato e non dovremo più combattere con tutte le buste sui tavoli anche se un check lo faremo sempre e comunque.”
Quindi, detto questo, ti vedremo anche alle Wsop di Las Vegas? “Non la vedo all’orizzonte se parliamo del 2024 ma negli eventi successivi potrebbe riaprirsi la porta per me. Intanto spero di ripetere le Bahamas.”
Allora dicci nel 2024 cosa succederà! “Tornerò in vesti di dealer coordinator per Casinos Austria a Seefeld e Velden per il terzo anno e cito il Capo Seefeld. Già da gennaio tornerò al Grand Casino di Bendern in Liechtenstein per il Wolf High Roller e a febbraio con Winamax a Madrid. Poi come floorman al Norwegian mega festival di Bratislava e con lo stesso staff all’Irish Poker Open. Come dc ovviamente sarò dal 3 al 10 aprile al Battle of Malta. Ad aprile riprenderò i miei studi universitari e il 2024 sarà fondamentale anche per alcuni progetti personali che spero siano pronti per il 2025.”
Con tutte queste esperienze e progetti non ci lasciamo sfuggire la condivisione di un punto di vista privilegiato sul settore per i prossimi anni dopo il boom che continuiamo a vivere: “Il 2024 sarà un altro anno ancora molto importante. Nel 2022 abbiamo avuto dei picchi fortissimi mentre nel 2023 alcuni eventi si sono stabilizzati altri sono stati eccelsi. Nel 2024 dovremo fare i conti con la regolamentazione delle tasse che in alcuni paesi cambieranno un po’ (viene in mente la Spagna, Ndr) e l’offerta sarà importantissima tanto che c’è grandissima richiesta di personale e tanti dealer hanno le agende piene. In prospettiva vedo molto bene il mercato asiatico che è rimasto fuori ma penso che nel 2025-2027 ci saranno grosse sorprese. Il Giappone, la Corea, la Cina, sono community importanti con numeri pazzeschi e solo il Wpt sembra averci messo una bandierina mentre le Wsop, alle Bahamas, sembrano essere solo all’inizio.”