Max Pescatori: 'Bilancio negativo per le mie Wsop, positive per il settore del poker live e online'
Max Pescatori e il bilancio finale sulle sue Wsop 2019 nonostante 7 cash e 1 tavolo finale. Il Pirata fa il punto sul poker live e online.
“Il mio bilancio al 50ennale delle World Series of Poker è negativo nonostante abbia raggiunto 1 tavolo finale e abbia centrato 7 bandierine. Per uno con il mio curriculum questo non può bastare”. Lapidario e secco Max Pescatori, quattro volte campione del mondo proprio alle Wsop che quest’anno aveva preparato molto bene e che ha giocato con grande concentrazione e investendo molti Buy in.
Cosa è mancato, quindi, chiediamo a Max? “Ci voleva qualche mano in più al momento giusto e sicuramente il tavolo finale online avrebbe potuto cambiare se la prima mano giocata non si fosse rivelata letale”.
Una scossa oltre a quella tellurica è stato l'exploit di Dario Sammartino. Cosa ne pensi e come ha affrontato la finale secondo te? “Sammartino ha riscritto la storia del poker italiano. Come ben sappiamo Candio arrivò quarto al Main nel 2010 e migliorarlo sembrava impossibile. Dario però era ad un passo dal titolo. Da buon Italiano ero lì a tifarlo, e c’è sempre stato un ottimo rapporto tra di noi anche quando eravamo in squadra nei Rome Emperors. Impossibile criticarlo, in heads up, poi, non ha mai avuto mai le carte per vincere”.
Pensi che questo risultato di Sammartino per il poker sia positivo oppure cambierà poco? “Vincere sarebbe stato incredibile per il movimento. Con il secondo, forse non verrà invitato da Cattelan ma spero proprio che mediaticamente ci sia un boost che poi si rifletta su tutti i siti e sul nostro live. Già qualcosa ho visto, la Gazzetta ha fatto un articolo in primo piano, cosa che non vedevo da tempo”, spiega Max.