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Max Pescatori protagonista ad Ice Londra con Igt Lottomatica tra poker live e online

07 febbraio 2019 - 14:49

Max Pescatori protagonista all'Ice Londra 2019 nello stand della sua azienda Igt Lottomatica tra poker live e online. 

Scritto da Cesare Antonini

Londra - Il poker c’è ad Ice Londra. C’è anche un pezzo (importante) d’Italia con Igt e Lottomatica, grazie al quattro volte campione del mondo Max Pescatori presente nello stand dell’azienda che rappresenta ormai da anni. Un’intervista, una chiacchierata, su tanti temi: il suo nuovo ruolo nel verticale poker in Igt, la sua visione dell’offerta online nel presente del mercato, i suoi programmi pokeristici da player-campione tra Wsop e l’appuntamento immancabile del Tana delle Tigri del 29-31 marzo dove difenderà il titolo di campione conquistato nell’ultima tappa. 

“Una fiera importantissima in cui il poker è uno dei giochi offerti da tutte le società che sono qui a Londra. Anche Igt offre un prodotto molto interessante  e confezionato, tra l’altro, in house. Igt è leader in questo e negli altri settori come le lotterie e i casinò online e qui a Londra offre davvero tantissimi prodotti competitivi per tutti i più grandi mercati internazionali”. 

Una parte dell’immenso stand è dedicata al poker e a Pescatori: “Offriamo un prodotto in continua evoluzione e stiamo valutando ogni release nuova nella quale introduciamo sempre elementi innovativi- prosegue Max - l’obiettivo è di avvicinare sempre più recreational players grazie anche a feature nuove e nuovi particolari che possono migliorare l’esperienza del giocatore”.

Qual è il tuo nuovo ruolo in questo ennesimo anno con Lottomatica: “Mi sento molto coinvolto, quest’anno come non mai. Prima non ero così a contatto con il prodotto mentre ora lavoro a stretto contatto con i produttori del gioco e per me è una nuova sfida a livello personale e professionale. Quando viene presentata una nuova release mi sento coinvolto e molto responsabile di quello che sarà l’incontro della novità della room col mercato e, ovviamente, coi giocatori”. 

E il poker live? “Lunedì torno a Las Vegas e ritorno proprio per il Tana delle Tigri dal 29 al 31 marzo. Ed è giusto che il campione in carica sia presente e ce la metteremo tutta per tenere il titolo anche se non sarà facile e ci vuole anche una buona dose di fortuna”, spiega Max. 
La finalissima della stagione iniziata dal 2018, sarà un torneo puro freezout. Di tanto in tanto riprende il dibattito tra tornei ad eliminazione diretta, re entry, re Buy e multi re entry: “Sì sarà un evento bellissimo e l’ultima tappa l’ho vinta senza fare neanche un re entry. Non entro nel dibattito ma dal punto di vista online il concetto del freezout è insostenibile. Solo per eventi come l’elezione del miglior player dell’anno o dell’Italia, tanto per fare qualche esempio, avrebbe senso. Il field online comprende players recreational, grinder, giocatori ricchi e chi si può permettere giusto un rientro. La prize pool deve essere corposa ed allettante e i rientri servono anche a questo. Inoltre chi si riscrive parte praticamente da zero. La formula che sosteniamo sulla room di Lottomatica è il multi entries dove ci si può iscrivere allo stesso torneo con più stack e si può multitablare fino al tavolo finale dove, in caso fossero sopravvissuti due stack o più, si uniscono le chips e si gioca con un profilo unico”. 
Anche Las Vegas è tornata sulle sue scelte e ha fatto largo uso della modalità re entry dalla scorsa edizione e da quella del 2019: “I puristi del freezout si lamentano spesso ma poi gli iscritti sono sempre pochi nei tornei in questione dove, tra l’altro, giocano sempre gli stessi. Anche alle Wsop hanno deciso di reinserire questa modalità. In questo caso, però, è stata “colpa” di Daniel Negreanu che, sfruttando il suo enorme bankroll, ha battuto ogni record di rientri - racconta Pescatori - il gioco, in quel caso, era davvero snaturato e le Wsop dovettero vietarli. Credo sia giusto offrire almeno una seconda chance ai players ma senza eccedere”. 
Le Wsop sono ancora lontane ma il 4 volte campione del mondo è già concentrato. Anzi, vuole iniziare a concentrarsi già da ora: “Come detto volo a Las Vegas in questi giorni dopo l’Ice Londra. Voglio iniziare ad entrare in quella mental decision che in questi anni, per ragioni varie, mi è mancata. Anche se è presto vado a giocare il L.A. Classic e qualche torneo mixed, Horse, Stud, le varianti in cui amo competere. Sarà un training importante anche se poi, giocato il Tana delle Tigri, tornerò a riprendere la preparazione per le Wsop giocando anche cash game”, conclude Max Pescatori.

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