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Addio a Steve Albini: il produttore discografico due volte campione del mondo alle Wsop

10 maggio 2024 - 10:43

Lutto per gli appassionati di musica e per gli amanti del poker. Muore Steve Albini, famoso produttore discografico, suond engineer e chitarrista che era stato due volte campione del mondo alle World series of poker.

Scritto da Carlo Cammarella
Mixwiththemasters su Wikimedia commons

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Gli appassionati di musica lo ricardano come chitarrista, produttore, geniale sound engineer che ha lasciato il suo marchio di fabbrica in tanti dischi di successo. Tuttavia Steve Albini non era soltanto questo: personaggio schivo, irriverente, spesso provocatorio oltre ad aver avuto un grande successo in questo mercato era anche un grande appassionato di poker.  

Una figura trasversale, dunque, che prima di morire qualche giorno fa all’età di 61 anni ha è riuscito a lasciare il segno dove ha potuto. Pochi sanno, infatti, che oltre a essere stato il produttore dei Nirvana, Albini è stato anche campione del mondo vincendo il tanto ambito braccialetto alle World series of poker per ben due volte.

La prima vittoria risale al 2018 quando vinse nel $ 1,500 Seven Card Stud (Event #31) portandosi a casa un premio di $ 105,629 mentre la vittoria più recente alle Wsop, che è anche il suo cash più alto, risale al 2022 quando trionfò nel $ 1,500 H.O.R.S.E. (Event #32) con un premio di $ 196,089. In tutto dieci piazzamenti in the money alle Wsop per un totale di 370mila dollari vinti nella sua carriera pokeristica.

A questo aggiungiamo che soltanto una di queste bandierine riguarda la disciplina più blasonata, ovvero il poker texas hold’em che oggi come oggi à la specialità più seguita. Tra i premi infatti spiccano un nono posto nel Seven Card Stud, mentre l’ultimo cash risale a poco tempo fa: l’ottobre del 2023 quando arrivò 17esimo nel 330 + 70 No Limit Hold'em Seniors al Wsopc Chicago, Hammond.

Insomma, oltre ad amare la musica, e ad aver portato avanti tante produzioni, possiamo dire che Albini incarnava lo spirito del giocatore vero soprattutto per la sua versatilità. Lo diciamo perché non sono poi così tanti i poker pro professionisti che riescono a portare risultati giocando in diverse specialità del poker.

Oltre a questo Albini era anche ben noto per la sua opposizione ai tradizionali contratti dell'industria discografica e tutti sanno che rifiutava di prendere le royalties dagli artisti per i quali produceva. Ha progettato la registrazione di oltre 3.000 dischi in totale e ora la sua integrità mancherà anche nel mondo del poker.

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