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Poker chain for Amatrice: i pro italiani tutti insieme per beneficenza

23 settembre 2016 - 08:01

I poker pro italiani schierati per aiutare le popolazioni colpite dal tremendo sisma dello scorso 24 agosto nel territorio reatino. 

Scritto da Cesare Antonini

Cristiano Guerra, Dario Sammartino e Mustapha Kanit. Da oggi c'è un motivo in più per tifare il successo dei nostri azzurri sui tavoli da poker live e online. Perché? Semplicissimo, ecco tutto: "Non contenti di aver contribuito direttamente con una donazione privata, volevamo fare qualcosa di più e così, dopo aver riflettuto insieme per creare qualcosa che potesse realmente ricavare aiuti sufficienti, abbiamo pensato di iniziare una "Poker chain for Amatrice".
Come tutti sanno Amatrice e le sue frazioni sono state colpite da un devastante terremoto il 24 agosto. "Non tutti i miei contatti, però - spiega Crisbus Guerra - sono al corrente del fatto che in quei luoghi ho trascorso moltissime estati fin da bambino. Precisamente nella frazione di Capricchia, a 6km dal centro di Amatrice, che purtroppo ora non esiste più. Molte vite sono state spezzate e quelle dei sopravvissuti sono cambiate per sempre. Credo sia dovere di ogni uomo aiutare il prossimo. Per questo motivo ho fatto un appello sulla mia bacheca per invitare le persone a donare un contributo alle vittime del sisma e per coloro che stanno lottando per rimettere insieme la propria vita".


COME FUNZIONERA' LA RACCOLTA? - Ma come funzionerà precisamente la raccolta benefica dei pro e di chi vorrà legarsi al progetto? "In pratica il primo anello della catena sarà Dario Sammartino, il quale nominerà altri poker pro che andranno a costituire una lunga, speriamo lunghissima, catena. Per ulteriori dettagli visitate la sua bacheca e cercate di contribuire anche voi con un piccolo aiuto, che per voi è soltanto una sciocchezza ma molti piccoli aiuti potrebbero essere il futuro per molte persone meno fortunate di noi. Per qualsiasi tipo di domanda fate riferimento a me!", spiega Guerra.
 
INIZIA DARIO SAMMARTINO CON IL WCOOP MAIN EVENT - Ed ecco cosa dice Madgenius! " Anche se viviamo in un mondo apparentemente lontano ed esente da forme importanti di dolore e povertà, con la convinzione che nel profondo del cuore di ognuno c'è il desiderio del bene, la capacità di sentire la sofferenza altrui, e l'aspirazione a donare. Ogni poker pro metterá all'asta una % di uno o piu tornei e il ricavato sará totalmente devoluto alle persone bisognose. A loro volta chi partecipa dovrá taggare altri poker pro che, qualora vorranno, potranno partecipare a questa nobile iniziativa.
Metterò in vendita il 5% del Main Evet Wcoop che si giocherà domenica 25 settembre online
Con base d'asta di 400euro, avete tempo fino a sabato a mezzanotte per aggiudicarvi la quota, Ricordo che tutto il ricavato andrà in beneficenza, e taggo Mustapha Kanit, Luigi Curcio, Cristiano Guerra Walter Treccarichi, Massimiliano Pescatori, Rocco Palumbo Jacopo Brandi, Carlo Savinelli, Alioto Dario, Dave Nutarelli. Fatemi vedere che sapete fare vaglu'!".

CHI VERRA' AIUTATO? "Da qualche giorno è nata un'associazione diretta dalle persone del posto, dove si cercano fondi per cercare di ripristinare, per quello che è possibile, una parvenza di normalità. L'associazione Pro Loco Villa Capricchia si impegnerà a costruire luoghi comuni per le persone che rimarranno nel paese ma che non hanno più accesso alle loro abitazioni, si impegnerà a rendere meno traumatizzante quest'esperienza vissuta dai bambini residenti, si impegnerà insomma a far arrivare gli aiuti davvero dove servono. "Vi posso garantire che non ci sono persone che vogliono lucrare ma soltanto persone di buon cuore e solidali con i bisognosi che hanno voglia di costruire un futuro per Capricchia, per Amatrice e per tutte le frazioni colpite. Per fortuna tra i miei contatti ho molti amici che hanno risposto a quest'appello e tra i primi sono stati Mustapha Kanit e Dario Sammartino", spiega ancora Guerra.
 
DOVE VERRANNO INDIRIZZATI I FONDI? - SOS Capricchia è un progetto nato per sostenere i residenti della frazione a rimettere in piedi le loro vite e, attraverso ciò, mantenere in vita anche la collettività che stagionalmente popola questo territorio.
Nel concreto ciò che l’associazione si propone di realizzare è un’area comune di ristoro destinata a chi rimane, ma che non ha più accesso alla sua abitazione. L’area sorgerà su uno spazio preesistente e conterrà un forno a legna e attrezzature varie che, grazie alla nuova pavimentazione e copertura, saranno fruibili anche in inverno. Il sostegno sarà anche economico, visto che i lavori saranno commissionati alle famiglie che restano.
Attraverso ciò si cercherà di favorire la convivialità e rendere meno traumatica l’esperienza vissuta dai bambini residenti.
In base al successo di questa colletta, una volta ultimati i progetti per la messa in sicurezza della frazione, gli aiuti saranno estesi alle frazioni vicino e ad Amatrice.
Chi volesse dare un aiuto dal basso e prendere parte ad un atto di solidarietà diretta può contribuire stando certo dell'assoluta trasparenza e devozione con cui il progetto sarà gestito. Nessun centesimo donato andrà perso. Non lasciamo morire questi luoghi!

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