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Scermino dei record all'IPS: 'Non giocavo da tre anni, mi sto trovando bene'

14 febbraio 2019 - 17:11

Intervista ad Alessandro Scermino vincitore dell'Italian Poker Sport dei record al Perla Resort di Nova Gorica su 2.462 entries. 

Scritto da Cesare Antonini

Ha vinto circa 170mila euro in meno di 3 mesi e in 3 tornei in cui è finito sul podio. E non giocava da 3 anni. Per chi crede al destino o a qualcosa di superiore la storia di Alessandro Scermino, vincitore dell'IPS Nova Gorica dei record (ben 2.362 entries), è l'ennesimo indizio che costituisce una prova. Di sicuro “Scerminator”, come l'abbiamo ribattezzato in diretta streaming, ha sfatato il tabù del podio eterno dopo il secondo posto ad un torneo al Perla Resort a novembre 2018 e il terzo posto all'IPS Grand Final di metà dicembre 2018. Poi una piccola pausa all'IPO San Marino sempre organizzato da Euro Rounders, anche se pure in quel mega evento aveva centrato un final table al side event da 250 euro.

Ma lui sembra non farci caso: “Non è che non ci faccio caso o non conto i miei successi è che proprio non li ricordo, inizio ad invecchiarmi anche io”, scherza Alessandro.

Invecchia bene come il vino, però: “E' di sicuro il torneo che mi ha gratificato di più e in modo incredibile. Sì perché c'ho dovuto mettere tutta la strategia del mondo, anche quella che non avevo. Sono stato sempre short e c'è voluta davvero tanta forza per resistere, per questo sono contentissimo del risultato”.

Un “calvario” vero e proprio: “Sì sono stato sempre cortissimo, day1 a parte dove ho quasi vinto il premio da chip leader da 2.000 euro che era riservato ai primi tre – racconta Scermino – ma poi, proprio alle ultime mani, la giocatrice Choi Ok mi ha superato e ho imbustato 350.000 chips. Ero comunque soddisfatto. Poi, però, al day2 ho giocato tantissimo, ho vinto, ho perso ma ho imbustato 355.000: uno sforzo immane per nulla e ho riniziato da short il Day3”.
Scermino ha saputo aspettare, giocare quando doveva e non ha buttato via una chips: “Certo ho rischiato tante volte di uscire ma ho avuto anche qualche colpo fortunato (su tutti quello in heads up A9 vs AJ e 9 sul board contro Angelini, ndr) e ho saputo sfruttare bene tutte le situazioni, per questo sono contento”.
A 3 players left abbiamo pensato agli ultimi risultati e al fatto che tu potessi pensare alla “maledizione” del podio: “No, assolutamente! Anzi, quando ho iniziato l'heads up ero talmente contento e rilassato che mi sono poi dovuto concentrare di nuovo. Ero appagato, contento già del risultato e di come avevo giocato e mi stavo divertendo contro un ottimo player come Angelini”.
“Nicoange91' partiva in vantaggio ed era arrivato anche 5 a 1 in proporzione in chips quando Scermino ha rialzato al testa per poi vincere il colpo citato prima. Alla fine Full House vs. Straight e tutte le chips sono andate a lui: una dedica? “Senz'altro a mio figlio Alfredo che non gioca ma mi porta fortuna. Il mio nickname online 'Ciopino' è il nomignolo con cui lo chiamo da quando è piccolo!”.
Cosa ti ha riportato al poker live e cosa succede ora dopo questi tre mesi super? “Ho riniziato per caso. Ho visto un torneo qui a Nova Gorica e sono venuto più che altro per rilassarmi. Sono di Vibo Valentia ma vivo a Modena da tanti anni e ogni tanto amo passare qualche giorno qui e giocare a poker. Quindi continuerò così senza sconvolgimenti anche se devo ammettere che, dopo tre anni, mi sono trovato molto bene al tavolo e, la cosa più importante, mi sono divertito”, conclude.

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