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Totti e il poker, una lunga storia d'amore ma il Fisco indaga

04 gennaio 2023 - 10:12

Il quotidiano La Verità rivela probabili segnalazioni all'antiriciclaggio per alcuni movimenti di Francesco Totti verso le case da gioco.

Scritto da Ca
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Anche l’antiriciclaggio pare stia aggredendo il patrimonio di Francesco Totti, il calciatore più forte mai avuto dalla As Roma insieme a pochi altri miti del passato. Il motivo? Poker, poker online e casinò con flussi finanziari verso alcune case da gioco tra Monte Carlo e Las Vegas. A rivelarlo è un’inchiesta del quotidiano La Verità ripresa dai principali quotidiani generalisti e competitor della testata in questione. 

Quanto ci sarà di vero in tutto questo? Di sicuro le diatribe con Ilary Blasi, la moglie dalla quale ormai si sta separando e con la quale stanno volando stracci, Rolex e borse di Louis Vuitton, non aiutano, anzi. È probabile che nelle pratiche della separazione gli avvocati si siano messi a scavare e a cercare e qualcosa non abbia aiutato il Pupone. 
Tuttavia se i soldi sono volati in case da gioco legali e regolari il talento di Porta Metronia non dovrebbe avere problemi a dimostrare come e quando quei danari siano stati utilizzati al tavolo verde. 

Detto questo la passione per il gioco del poker (non delle scommesse che sono sempre state vietate ad un tesserato Figc) non è mai stata un mistero per l’ex capitano della Magica. 

Fu uno dei primissimi testimonial sportivi per le poker room “punto it” che tra il 2009 e il 2010 ricoprirono d’oro players e vip per promuovere il lancio dei tournament e poi del cash game. Totti firmò un contratto milionario con PartyPoker giocando spesso dei free roll e dei tornei col suo nickname che venne naturalmente presentato come “Totti10”. Addirittura in uno di questi eventi in cui promuoveva la room Francesco dovette anche difendersi da chi insultava Ilary, all’epoca ancora la sua compagna. La reazione del Bimbo de Oro non fu proprio morbida, anzi. Se ne passò in chat con le parole ma in questo caso sembrava anche giustificato anche se, presumibilmente, PartyPoker non sarà stata così felice di questi improperi. 

Ma della passione per il gioco delle carte è pervasa tutta la sua carriera. Anche nella biografia scritta con Paolo Condò si racconta dei blitz di Luciano Spalletti per “sgamare” Totti e compagni che in ritiro prima delle partite si ritrovavano per giocare senza dormire. 

E Francesco non ne faceva mistero come in un’intervista di tanti anni fa quando disse che “il poker allena l’abilità mentale. Mi capita spesso di fare una partita quando sono in ritiro con i miei compagni di squadra: mi rilassa molto. Più che un gioco è uno sport per il cervello; c’è molta strategia, nel poker, per questo mi piace”. 
Di solito giocava con “Philippe Mexes, Jérémy Menez e Marco Cassetti. Ma quello che mi piacerebbe spennare sul serio è Mexes”.

E all’epoca Ilary cosa ne pensava? “Nulla di particolare. Sa che lo vivo come un divertimento. Il poker è solo una delle tante cose che mi piace fare e a cui dedico un po’ del mio tempo”. 
Diceva di giocare tre volte alla settimana e anche online. Erano sempre i tempi del suo ruolo da ambassador.
Personalmente non abbiamo mai incontrato Totti in un torneo di poker live da vicino mentre abbiamo avuto modo di intervistare e seguire Ronaldo il Fenomeno, Neymar Jr, Gerard Piqué alle Wsop, Christian Vieri a Campione d’Italia, Gigi Buffon alla presentazione di PokerStars, Arturo Di Napoli in una Snai Cup e tanti altri ancora.

Francesco si è spesso prestato per alcuni tornei di beneficenza con PokerStars, qualche anno dopo la sponsorizzazione di cui parlavamo, e con altre iniziative a favore dei più bisognosi.

Qualche rumours dice che durante la pandemia Totti abbia ripescato qualche account vecchio e ne abbia creato qualcuno di nuovo per giocare online. Non c’è nulla di male, anzi. L’importante è che il Pupone giochi responsabilmente, la classe poi, se è quella del campo, di sicuro gli porterà grossi pot.

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