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Vanessa Ruffini: 'Io e Dan Bilzerian!'

01 luglio 2015 - 08:38

Non potrei giudicare Dan Bilzerian come giocatore di poker, non sono un'esperta. A livello umano posso assicurare che è una persona speciale, soprattutto con i suoi fan e con le persone che lo circondano.

Scritto da Cesare Antonini

Siamo davvero sue amiche e non siamo state 'reclutate' io e la mia amica Desirée Maldera. So solo che è stata un'esperienza fantastica!". Parla, a Gioconews.it, Vanessa Ruffini, la modella bionda mozzafiato che è stata una delle 'dame di compagnia' di Dan Bilzerian, milionario, 'ballas', re di Instagram e dei social network, durante il suo tour italiano. News, paparazzi, tonnellate di like, manco fosse un cantante. Tuttavia ha destato più curiosità di un divo hollywodiano durante la sua vacanza lungo lo Stivale.
Mettiamo in chiaro una cosa: ormai Bilzerian è un personaggio del mondo del poker e ha tanti fans e seguaci. Per questo ne parliamo.
Una cosa la mette in chiaro anche Vanessa a fine intervista: "Ci tengo che tu faccia chiarezza che io e Desirée conosciamo davvero Dan. Ci sono stati i soliti commenti negativi e offensivi sui social ma noi non siamo due scappate di casa. I miei lavorano, mia nonna ha un'azienda a conduzione familiare e Desirée è figlia di Aldo Maldera, ex calciatore di Roma, Milan e Fiorentina. Anche noi abbiamo sempre lavorato e non siamo state 'reclutate' da Bilzerian per essere ai suoi servizi. Sapevamo che andare in giro con lui avrebbe scatenato le male lingue ma è un nostro amico e non avremmo rinunciato a questa occasione per non urtare l'opinione altrui".
Ormai si sa, i social sono la nuova 'Santa Inquisizione'. Pazienza.
Sì ma come avete conosciuto Dan? "Ti racconto tutto molto volentieri. Tutto ebbe inizio nel mese di novembre quando decidetti di trasferirmi a Milano nell'appartamento della mia amica Desirèe. Nata e cresciuta a Roma, lei si trovava lì per sistemare la gestione delle proprietà di suo papá, morto nel 2012. Vivendo insieme diventiamo come sorelle e nel mese di gennaio decidiamo di fare un'esperienza all'estero. Prima a New York poi, dopo tre settimane abbiamo deciso di trasferisci definitivamente a Miami dove il clima e le possibilità lavorative erano migliori".
Ed ecco comparire la barba 'bilzeriana': "Abbiamo conosciuto tantissime persone tra cui Dan Bilzerian il famoso giocatore di poker. Da lì ci siamo sempre sentite noi due con lui e i suoi amici. Poi purtroppo finiti i tre mesi di visto americano siamo tornate in Italia. Io a Brescia e la mia amica a Roma".

 


Come nei film, due mesi dopo, arriva la chiamata di Bilzerian: "Ci ha avvisati che sarebbe venuto in Italia anche se il suo cruccio era vedere Roma. Cosi ho chiamato la mia amica Desirèe e abbiamo subito detto sì. Abbiamo subito raggiunto Dan a Porto Cervo per poi ritornare nella meravigliosa Capitale insieme".
Si parla di donne, poker, soldi, yacht, elicotteri, ma che tipo è Dan? "Dan è una persona molto rispettosa, ci ha accolto a braccia aperte. Non c'e stato nessun messaggio di invito a ragazze o candidature, né tanto meno siamo state selezionate. Era un'invenzione dei giornalisti. L'annuncio scritto da lui era una provocazione, una trovata pubblicitaria".
Bilzerian realtà o finzione? "Le sue foto hot che fa con delle ragazze bellissime sono costruite credo. Con noi infatti non ha mai fatto nulla di così provocatorio (specifica ridendo la bella Vanessa, ndr) ci sono solo selfie all'interno del Colosseo o foto di gruppo durante le gite organizzate da Dan".
Una passione nuova del mito Bilzerian Vanessa l'ha scoperta: "Dan organizzava gite turistiche sia a Roma cvhe nelle tappe successive. Un momento che ci è rimasto impresso è quando ha organizzato un'escursione tutti insieme per vedere il meraviglioso tramonto di Capri. Dan ama i tramonti. Tutti i giorni al tramonto del sole andavamo in un suggestivo e ammiravamo il sole che scendeva".
Esperienza da incorniciare? "Sono stati 4 giorni indimenticabili che non potranno essere rovinati soprattutto da commenti di poco valore. Ma come dice Dan, è normale tesoro un giorno parlano bene, un giorno parlano male".

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