Riciclaggio e poker online, nuove regole in arrivo
Al via l'iter parlamentare del decreto legislativo che attua la quarta direttiva antiriciclaggio: cosa prevede per operatori e giocatori di poker online.
Entro il 6 aprile i due rami del Parlamento dovranno esprimere il loro parere al governo sullo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2015/849 relativa alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo e recante modifica delle direttive 2005/60/CE e 2006/70/CE e attuazione del regolamento (UE) n. 2015/847 riguardante i dati informativi che accompagnano i trasferimenti di fondi e che abroga il regolamento (CE) n. 1781/2006 (389), già approvato in via preliminare dal consiglio dei ministri. Si prospettano dunque giorni 'caldi' anche per gli operatori del settore del poker online e per i player, visto che il decreto, come del resto la direttiva stessa, prevede numerose disposizioni anche per il gioco, compreso quello via Pc.
In particolare, le procedure e i sistemi di controllo, articolati in ragione della natura e del rischio propri dell'attività svolta tramite distributori ed esercenti, devono assicurare, quanto meno, come si legge nella bozza di decreto messa a punto dal ministero dell'Economia, “lo stato dei conti di gioco ed in particolare quelli sospesi e quelli sui quali vi siano movimentazioni rilevanti; i conti di gioco caratterizzati da una concentrazione anomala di vincite o perdite in un arco temporale limitato, specie se verificatesi su giochi in cui c'è interazione tra giocatori; la tipologia degli strumenti di ricarica utilizzati; la frequenza e le fasce orarie delle transazioni di ricarica del conti di gioco; l'individuazione di anomalie nell'utilizzo del conto di gioco per come desumibili dal rapporto tra depositi e prelievi”.