Poker online: il New Jersey aspetta la Pennsylvania ma ignora Nevada e Delaware
I progressi del poker online della Pennsylvania vengono guardati da vicino dal New Jersey mentre Delaware e Nevada viaggiano a braccetto.
Il poker e il gioco online della Pennsylvania si prevede saranno una delle prime questioni legislative che l'Assemblea Generale dello Stato considererà quando i legislatori si riuniranno nuovamente il mese prossimo a Harrisburg.
A giugno la Camera dei Rappresentanti della Pennsylvania ha votato 114-85 a favore dell'House Bill 2150 scritto dal repubblicano dello stato George Dunbar (R-District 56). Lo statuto richiederebbe agli operatori di gioco terrestre di pagare 5 milioni di dollari allo stato per una licenza per offrire giochi online.
Le entrate lorde di gioco generate dai casinò online sarebbero tassate al 14 per cento.
L'Assemblea generale presume che le entrate dal gioco in internet nel bilancio operativo fiscale saranno approvate prima dell'aggiornamento. Così, mentre il governatore Tom Wolf (D) non ha ufficialmente firmato l'iGaming in legge, c'è grande ottimismo che il mercato sarà legalizzato a settembre.
Ma per il poker sono rimaste stagnanti.
Nel dicembre del 2013 il poker ha rappresentato il 39 per cento dell'incasso totale mensile di gioco in Internet del Jersey. Nel giugno del 2016 il poker online ha rappresentato solo il 12 per cento.
Anche con PokerStars ora operativo, la popolazione di nove milioni dello stato sta lottando per mantenere un adeguato traffico nelle room. Il New Jersey si è astenuto dall'entrare nei contatti interstatali con Nevada o Delaware, gli altri due stati con il poker in internet legale.
I regolatori nel Jersey sembrano avere una posizione diversa sulla Pennsylvania. Ospitando quasi 13 milioni di abitanti, la condivisione della liquidità sarebbe probabilmente più del doppio di traffico nelle sale da gioco digitali del New Jersey.
"La Pennsylvania probabilmente è la prossima ad andare online e sarà un momento interessante per noi," ha detto a NorthJersey.com il direttore della divisione di applicazione di gioco del New Jersey David Rebuck. Il Vice Presidente senior del Borgata Joe Wolf è d'accordo che la Pennsylvania migliorerebbe notevolmente l'ambiente di Party Poker.
"Ogni accordo aiuterà decisamente", ha detto Lupo. "La chiave è la liquidità... Un accordo sarebbe grande per la Pennsylvania e grande per il New Jersey."
Traffico avanti
La congestione è una buona cosa quando si tratta di poker online, ma in questo momento il New Jersey sta lottando per attirare maggiore liquidità. PokerScout.com mostra l'ultima media di sette giorni per il poker online regolamentato nel New Jersey a soli 295 giocatori totali.
La rete WSOP/888 è il terzo operatore nel New Jersey ad andare avanti con PokerStars e Party Borgata.
TUTTI VOGLIONO IL POKER ONLINE IN PENNSYLVANIA - Penn National Gaming, una società che gestisce 27 strutture in 16 stati più l'Ontario, dice che il gioco online è essenziale per la longevità del gioco della Pennsylvania.
Durante un'udienza del Pennsylvania Gaming Oversight Committee lo scorso anno, Eric Schippers di Penn National ha detto, "Stimiamo che se ai casinò terrestri esistenti del Commonwealth è stato concesso di condurre il gioco online, le operazioni potrebbero dilagare in tempi relativamente brevi e iniziare a generare circa 250 milioni di dollari in entrate totali in un anno."
"Siamo fermamente convinti che sia un altro strumento vitale per consentire alla nostra industria di continuare ad evolversi e proteggere ciò che abbiamo costruito qui."
Prima che il Senato dello Stato possa votare e passare l'HB 2150 alla scrivania di Wolf, in primo luogo è necessario cancellare il Community, Economic and Recreational Development Committee della camera.