Retro-Marchington? Il settimo del main Wsop cambia idea sulle quote e lo denunciano
Nick Marchington, il settimo classificato al main event Wsop 2019, ha rinunciato alle quote prima del torneo ma i suoi stakers non sono d'accordo e lo hanno denunciato.
Appena eliminato dal main event delle World Series of Poker, Nick Marchington è stato denunciato presso il tribunale di Las Vegas da un gruppo di stakers che rivendicano il 10% del premio, che era di $ 1.525.000.
La relazione tra il gruppo C Biscuit Poker Staking (composto da David Yee e Colin Hartley) e Marchington è ampiamente documentata. Hanno raggiunto un accordo con il debuttante nelle WSOP per coprire parte dell'azione del giocatore in due tornei: i $ 5.000 6-max prima del Main e il Main Event di $ 10.000, con un markup di 1.2.
La richiesta si basa su questa documentazione per supportare la richiesta del 10% del premio, in quanto ritengono di aver raggiunto un accordo per partecipare a un pacchetto contenente entrambi i tornei.
Marchington, non è scappato via ma la pensa diversamente. Il player, infatti, riconosce di aver accettato i soldi, ma come due singoli acquisti, corrispondenti a ciascuno dei tornei. Dopo aver giocato $ 5.000, gli è stata offerta l'opportunità di vendere a un markup molto più grande, che non è sceso sotto 1,7. Di conseguenza, ha informato i suoi stakers del ritiro dell'accordo, prima di registrarsi al Main Event. Il denaro è stato restituito ai quotisti originari con il metodo che ritenevano appropriato.
Il giudice dovrà decidere chi ha ragione, sebbene, e non potrebbe essere altrimenti, la poker community si è schierata da una parte e dall'altra.