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Rick Salomon vince 2,8 milioni $ a poker ma lo sceicco non paga: 'Giocavamo for fun'

17 ottobre 2019 - 08:31

Rick Salomon ha fatto causa a uno sceicco saudita per non aver pagato una perdita al tavolo da poker.

Scritto da Ca

Il rischio è quello. Vincere al tavolo da poker in partite private grosse cifre magari con personaggi assai ricchi, e poi non ricevere la somma conquistata. Uno che risulta spesso vincente al tavolo verde è Rick Salomon, l'ex marito di Pamela Anderson, milionario americano e ottimo giocatore di poker. Specie high stakes con due piazzamenti a premio nel One Drop da 1 milione di Las Vegas.
La notizia arriva dalla Francia, in particolare da Grasse, una città a nord di Cannes, dove Salomon ha fatto causa a uno sceicco saudita per non aver pagato un debito di 2,8 milioni di dollari. La somma sarebbe riferita ad una serie di partite private giocate tra i due.

Un caso che finora è passato inosservato, ma che potrebbe creare giurisprudenza in Francia, poiché la difesa di Salomon intende utilizzare a suo favore una legge che parla di "giochi di abilità ed esercizio".

Tutto è iniziato nel 2012 quando l'ex marito di Pamela Anderson ha ospitato lo sceicco Raad Al-Khereiji a Las Vegas. Qui i due disputarono una partita ad alta posta, organizzata all'Aria casino. Nel maggio 2014, e questa volta nelle Alpi Marittime, in particolare a Théoule-sur-Mer, Al-Khereiji ha invitato Salomon per una nuova partita high stakes. L'americano accettò e alla fine della sessione Al-Khereiji il saldo negativo diceva ben 2,8 milioni di dollari per Salomon. Dopo aver lasciato il milionario playboy, lo sceicco assicurò che uno dei suoi "avvocati di Los Angeles" avrebbe chiamato Salomon per organizzare il pagamento.

La telefonata arriva dopo ben sette mesi ma il legale comunica a Salomon che il debito non sarebbe stato pagato perché la sessione era stata una "semplice partita for fun".
Sentito questa settimana dal giudice de Grasse, la difesa di Salomon ha affermato che è stato facilmente dimostrato che a Sheik piace giocare con soldi veri. Una prova sono i trasferimenti per $ 34 milioni in nome dello sceicco.
Come si può credere che Raad Al-Khereiji pensasse che la partita organizzata nel suo appartamento - in cui ha invitato altri 5 giocatori professionisti a giocare per due notti e che hanno già pagato o riscosso i soldi della vincita - non fosse a soldi veri?
La legge francese non prevede aiuti per i giocatori ingannati, ma la difesa di Salomon intende utilizzare un articolo del codice civile del 1804, in modo che lo stato possa entrare in campo nella risoluzione di questo caso. Parliamo dell'articolo 1.965, che prevede un'eccezione: "i giochi in cui vengono utilizzate armi, corse di cavalli, tennis o altri giochi la cui natura è abilità o allenamento".
Per quanto riguarda la parte dell'esercizio, gli argomenti sostengono che il poker richiede "intensa concentrazione per un lungo periodo di tempo, gestione dello stress, controllo del corpo e delle emozioni". Ora si attende il 2 di dicembre per capire cosa decideranno i giudici francesi.

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