Russia: una legge per vietare qualsiasi utilizzo del Bitcoin
Una legge per bandire le monete virtuali dal territorio russo. Le agenzie di stampa vicine al Cremlino danno per certo il progetto normativo che la Russia starebbe elaborando per punire quei cittadini che usano il Bitcoin come moneta.
Esisterebbe già una legge ma sarebbe poco chiara. Si parla di Bitcoin come moneta 'sostitutiva' ma il governo russo vuole chiarire tutti gli aspetti e regolare, vietando, l'utilizzo della criptocurrency.
In realtà il disegno di legge che dovrà revisionare quello precedente deve essere ancora presentato ufficialmente anche se per il 2015 il governo lo vorrebbe già operativo e in vigore.
Ma perché bannare il Bitcoin? La motivazione è che il denaro digitale rischierebbe di attirare un'economia sommersa. Con Bitcoin, secondo il ministero dell'Economia russo, si comprano merci illegali e si ricicla il denaro: "Due usi che hanno già fatto notizia in tutto il mondo negli ultimi anni".
Per la Banca Centrale russa le cripto monete sono sostituti del denaro e sono vietati. L'eventuale partecipazione dei cittadini ad acquisti, scambi, mining e vendita di titoli, sarà perseguibile con le stesse leggi che colpiscono il riciclaggio e i terroristi finanziari.