Poker online in Francia: ecco tutti i dati del rapporto Arjel
23 settembre 2016 - 16:15
Il poker online francese sempre in calo, ecco i dati dell'Arjel del rapporto di attività del 2015-2016.
Scritto da Cesare Antonini
Nel 2014 il mercato del poker online francese aveva raggiunto il pareggio operativo a più 2 milioni di euro per la prima volta dall'apertura del settore. Ma nel 2015 il risultato operativo del settore si attesterà addirittura in un disavanzo nell'ordine di 7 milioni di euro. Sono i bilanci dell'Arjel, l'authority del gioco online francese, che ha pubblicato il rapporto di attività 2015-2016 analizzando tutti i giochi.
Un focus importante, ovviamente sul poker, dove si rimarcano le solite difficoltà. Tornei bene, cash in crisi, ma gli indicatori generali non sono affatto positivi.
Dei nove operatori di poker attivi (il mercato è già assai concentrato rispetto all'Italia) solo due non hanno registrato una perdita operativa per l'anno fiscale 2015. Dati decisamente non confortanti.
In calo anche la curva del numero medio dei conti gioco attivi che dai 300mila del 2011 sono scesi costantemente fino a raggiungere i 246mila conti nel 2014 e i 235mila nel 2015.
I dati della raccolta sono già noti. Nel 2015 il giro d’affari è stato di 232 milioni di euro, un meno 4% rispetto a quanto registrato nel 2014. La flessione maggiore è stata rilevata nel cash game, che ha perso il 14% rispetto all’anno precedente, mentre è positivo il segno del poker a torneo: da un anno all’altro è più che raddoppiato il tasso di crescita delle quote d’iscrizione ai tornei, più 14% nel 2015, contro il +6% del 2014. La modalità a torneo ha quindi completato il processo di crescita avviato qualche anno fa e per la prima volta ha superato come volume di gioco la versione cash: 131 milioni contro 101. Stabili le percentuali di ritorno in vincita ai giocatori, al 95,8% contro il 95,9 dell’anno precedente, al netto dei bonus.