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Reddito di Cittadinanza e poker online: a Viterbo un altro conto gioco da 630mila euro

22 dicembre 2020 - 10:38

Il Reddito di Cittadinanza tolto a 8 soggetti della provincia di Viterbo titolari conti di gioco online tra cui un 53enne con 630mila euro. 

Scritto da Cesare Antonini

Ci risiamo. Il Reddito di Cittadinanza continua a creare notevoli problemi alla Guardia di Finanza che continua a verificare i requisiti di chi ha effettuato richiesta per il sussidio che dovrebbe avere una funzione sociale di sussistenza e sopravvivenza per chi è ridotto davvero in povertà. Purtroppo il sistema di erogazione continua a fare acqua da tutte le parti anche se il comportamento fraudolento dei cittadini è spesso preponderante rispetto alla debolezza dei controlli. E ora anche l’incrocio dei dati con il gioco online “punto it” che ha il vantaggio di essere tracciato al centesimo, sta palesando notevoli problematiche.

Prima di passare i casi di oggi, nel prossimo numero della rivista Gioco News in uscita nei primi giorni del 2021, abbiamo approfondito la questione con l’esperto fiscalista, Sebastiano Cristaldi, che spiegherà tutte le accortezze che i players devono avere nonostante le vincite sui siti italiani legali siano palesemente tassati alla fonte.

Ma il problema è l’occultamento di tali fondi al Fisco al momento della dichiarazione Isee necessaria per ricevere il sussidio fortemente voluto dal Movimento 5 Stelle.

Ci spostiamo, quindi, a Viterbo, dove i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, con la collaborazione info-operativa dell’INPS, hanno scoperto 7 persone, tutte residenti in provincia che, tra il 2019 ed il 2020, simulando uno stato di indigenza economica, hanno illecitamente percepito il Reddito di Cittadinanza, per un importo complessivo di circa 100.000 euro.

E questo non è niente visto che un individuo di 53 anni residente in Viterbo, che negli anni fra il 2017 e il 2019 ha ottenuto vincite per ben 630.000 euro, alla fine ha percepito in aggiunta a ciò, anche oltre 16.000 euro di beneficio del Reddito di Cittadinanza.

E' bene ricordare che il Reddito di Cittadinanza è un beneficio economico riconosciuto ai nuclei familiari in possesso di particolari requisiti di cittadinanza, residenza, soggiorno, reddituali e patrimoniali, che si ottiene presentando all'INPS, telematicamente o presso i centri autorizzati (CAF e Uffici Postali), un’apposita domanda che presuppone una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) da parte dell’interessato sulla posizione patrimoniale e reddituale dell’intero nucleo familiare, con il vincolo di comunicare ogni variazione del profilo reddituale, anche in corso d’anno, perché potrebbe far venir meno la spettanza del Reddito di Cittadinanza.
Nelle autodichiarazioni necessarie a richiedere il beneficio patrimoniale all’I.N.P.S., i soggetti in questione avevano fraudolentemente indicato di non avere disponibilità economiche sui propri conti correnti, risultando però tutti accaniti giocatori sulle varie piattaforme di gioco online, arrivando a riscuotere circa 1 milione di euro di vincite, utilizzando fonti di reddito per il gioco evidentemente occultate al Fisco.
I Finanzieri della Compagnia di Viterbo, attraverso il mirato utilizzo delle banche dati in uso e i necessari riscontri, hanno analizzato la posizione di migliaia di percettori del Reddito di Cittadinanza in provincia, individuando, fra gli altri, anche 7 soggetti i quali, prospettando quindi una situazione patrimoniale familiare di sostanziale indigenza, erano tutti titolari di conti gioco online, utilizzati assiduamente sia per giocare che per scommettere. I soggetti attenzionati alimentavano i propri conti gioco mediante ricariche di denaro in contanti o bonifici/giroconti direttamente dai propri conti correnti personali o da carte di credito ricaricabili.

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