Aams apre le porte ai poker players italiani

E' quanto apprende Gioconews.it da fonti interne all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato. Lo spunto per Adm arriva proprio dagli incontri tra poker player e room manager riportati su queste pagine e che hanno portato già a qualche primo cambiamento dei palinsesti di alcuni network online italiano.
Adm ribadisce che la linea da sempre portata avanti dall'amministrazione è stata quella del confronto e dell'apertura agli operatori e ai giocatori stessi. Forse mancava un ponte che potrebbe crearsi presto, però, dagli uffici di piazza Mastai ai players che si sono attivati di più in queste settimane per cercare di migliorare il settore del poker online dot it.
Un tavolo di incontro e di discussione libera dal quale potrebbe uscire qualche idea vincente ma, se non altro, avvicinerebbe i giocatori all'Agenzia che non gode proprio di una bella immagine tra i players anche se, spesso, le colpe sono da distribuire tra diverse parti o sono totalmente disancorate dalla realtà.
Adm non segue l'esempio dell'Arjel, l'authority del gioco online francese, che, con il suo presidente Charles Coppolani, ha aperto al confronto con i giocatori ricevendo però molte critiche e l'invito ad abbassare le tasse. Non segue l'esempio, dicevamo, ma l'apertura viene ribadita proprio nei giorni seguenti a quello che accade in Francia. In ogni caso il fatto è positivo e l'occasione va sfruttata. Staremo a vedere.