Acr Poker vieta virtual machine e tools oltre alla condivisione dello schermo durante il gioco

Tempi difficili un po’ dappertutto nel web per software di terze parti che aiutano a giocare meglio a poker online. Dopo aver scovato un gruppo di giocatori che giocavano insieme sulla room condividendo lo schermo, Acr Poker ha deciso di implementare (da oggi) una nuova serie di rigide regole che includono il divieto dell'uso di macchine virtuali e il divieto di strumenti di condivisione dello schermo in tempo reale. Questi sistemi possono essere utilizzati in modo da dare  un vantaggio sleale in certi giochi e in certe situazioni di torneo.

A luglio, Acr Poker aveva già avvertito tutti i giocatori noti per aver utilizzato tali dispositivi (alcuni per legittimi scopi di formazione), informando quei giocatori che la room non avrebbe più consentito tale utilizzo in combinazione con l'esecuzione del software Acr a partire dal 3 agosto.
“Questa decisione di eliminare l'uso delle macchine virtuali fa parte di una serie di misure aggiuntive progettate per migliorare l'esperienza di gioco per il più ampio ecosistema del poker - informano dalla room - le modifiche ai Termini e condizioni, che possono essere visualizzate qui, entrano in vigore immediatamente e i giocatori che violano la politica riceveranno un avviso alla prima infrazione e sospensioni dell'account o ban permanenti e potenziale confisca di fondi in caso di ulteriori infrazioni. Ora il software Acr Poker deve essere accessibile ed eseguito direttamente da un disco rigido nativo”.

Oltre alle macchine virtuali, le modifiche proibiscono anche l'uso di strumenti che consentono ai giocatori di accedere in remoto a un altro computer o sistema operativo, come Team Viewer, e qualsiasi ambiente o dispositivo fisico o virtuale che aiuti a eludere le nuove misure di sicurezza.
Acr Poker impiega sofisticati programmi di intelligenza artificiale e apprendimento automatico per identificare i malintenzionati, arruola dozzine di specialisti della sicurezza e dell'integrità del gioco che lavorano a tempo pieno e sfrutta anche l'input di centinaia di giocatori quando segnalano attività sospette da parte dei giocatori sul sito. Combinati, questi sforzi corrispondono a quelli degli altri principali siti di poker online e forniscono la migliore garanzia che Acr Poker sia tra i siti più sicuri e protetti.

Una recente indagine stimolata dalle informazioni sui giocatori ha rivelato prove di più account coinvolti in violazioni coordinate dei termini di servizio di Acr. Di conseguenza, otto account sono stati bannati per collusione e altri 25 account correlati sono stati bannati per precauzione a causa di attività sospette e dei loro legami con gli otto account bannati. Un totale di $ 184.000 è stato riallocato e i risultati dei tornei sono stati corretti per garantire equità tra i giocatori interessati. “Acr Poker si scusa sinceramente per qualsiasi inconveniente causato e continua a investire pesantemente in tecnologia e processi per rilevare e indagare in modo proattivo su eventuali potenziali violazioni al fine di fornire una maggiore sicurezza ai giocatori”, proseguono.

"Sono triste che dobbiamo impegnarci in questo tipo di operazioni, ma è fondamentale per noi cercare di stare al passo con chi cerca di truffare e danneggiare gli altri players”, ha detto Chris Moneymaker, ormai da tempo ambassador della sala da gioco online. “Gioco a poker online da più di 20 anni, e se gli imbroglioni diventano più sofisticati, anche le sale da poker si evolvono. La mia room investe molto in tecnologia e persone per offrire un gioco equo come qualsiasi dei principali siti web.”