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Brasile, al Senato la ricerca su poker online e casinò

23 aprile 2025 - 09:08

La ricerca ha l'obiettivo di fornire più informazioni al dibattito sul disegno di legge che propone anche la legalizzazione dei casinò terrestri in Brasile.

Scritto da Redazione
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L'Istituto DataSenado del Senato brasiliano presenta ogg, 23 aprile, i risultati di un'indagine nazionale sulla regolamentazione del gioco d'azzardo, del poker online e dei resort integrati con i casinò terrestri in Brasile.

Si tratta di una ricerca condotta tra febbraio e marzo di quest'anno su richiesta del senatore Irajá Abreu con l'obiettivo di fornire più dati al dibattito legislativo sul disegno di legge n. 2.234/2022, redatto dal deputato federale Renato Viana, che propone la legalizzazione dei casinò terrestri in Brasile. Un Ddl che attualmente è in fase di elaborazione presso la plenaria del Senato federale, con Irajá come relatore.

Secondo Irajá la regolamentazione del gioco d'azzardo può aprire nuove strade per l'economia brasiliana, soprattutto attraverso il turismo.

"Abbiamo bisogno di dati concreti per guidare questo dibattito in modo responsabile. La ricerca di DataSenado ci fornisce una lettura accurata della percezione della popolazione, che consente al Congresso di agire sulla base delle prove", ha affermato la senatrice.

Durante l'Sbc Summit Latin America 2024 Irajá ha affermato che è normale che i brasiliani siano sorpresi dall'impatto delle normative sul paese, ma che è necessario "superare la tempesta per vedere l'arcobaleno", aggiungendo che "o il gioco d'azzardo continua ad operare clandestinamente, sotto il comando della criminalità organizzata [...], oppure diciamo basta e [...] Regoliamo il gioco responsabile".

Con l'approvazione del disegno di legge sui casinò il senatore sostiene che verranno generati 1.500.000 posti di lavoro e 22 miliardi di reais di tasse.

La proposta prevede l'installazione di casinò in complessi ricreativi integrati, come resort, hotel di lusso e centri di intrattenimento, oltre ad autorizzare la riapertura delle sale bingo e regolamentare il tradizionale jogo do bicho. Il testo stabilisce anche criteri rigorosi per la concessione delle licenze: le società interessate devono avere un capitale sociale minimo di 100 milioni di R$ e presentare un piano operativo dettagliato. Le agevolazioni avranno una durata di 30 anni, rinnovabili per lo stesso periodo.

Tuttavia il capo del governo al Senato, Jaques Wagner, ha sottolineato di recente che la discussione sui casinò terrestri non è favorita dall'attuale momento della politica brasiliana. "Con tutte queste ripercussioni negative sul gioco d'azzardo online", ha detto Wagner qualche giorno fa, "non c'è un ambiente politico favorevole per votare su di esso ora. Non è una priorità per questo semestre".

Contro il Ddl c'è anche la mobilitazione del Fronte parlamentare evangelico, con il deputato Gilberto Nascimento che è stato categorico nell'affermare di voler mobilitare i suoi colleghi parlamentari contro la liberalizzazione dei giochi in Brasile, convinto che "peggiorerebbe la situazione", perché "basta vedere l'impatto delle scommesse. Ora vogliono portare i casinò fisici".

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