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One Drop quante assenze: ecco la lista di chi mancava

17 luglio 2018 - 14:40

Chi mancava al Big One For One Drop che ha totalizzato 24 iscrizioni? Ecco una lista del field che è rimasta a casa o a guardare. 

Scritto da Ca

 Las Vegas - I top pro da 1 milione di dollari sono “rotti”? Il Big One For One Drop ha toccato quota 24 players che si stanno discutendo una prima moneta da 10 milioni di dollari e un prizepool da 22 milioni con un calo evidente, specie rispetto alle indicazioni della vigilia che davano per 36 players (era cappato a 34 o 38) il field già praticamente sold out.

Seguendo da vicino l’evento, a bordo tavolo, c’aspettavamo una late importante da almeno 6-7 players ma appena due sono arrivati in ritardo. Anche se Kaverman, Rast e Kempe sono arrivati all’ultimo minuto del primo livello. Il field degli squali aspettava qualche pesce bello grosso. Magari un businessman filantropo contento di giocare un torneo magnifico e fare anche beneficenza per i progetti dell’associazione di Guy Laliberté che porta l’acqua nei paesi in cui è un bene inavvicinabile, a volte inesistente quasi. E mancava, tra gli altri anche il patron che finora ha giocato sempre i suoi eventi. Va detto che la sua scelta andava verso un field fatto veramente di filantropi e uomini d’affari “leggeri” nello spendere 1 milioncino. C’è ancora in gioco David Einhorn, gestore di fondi ed enormi portafogli con un patrimonio fatto di “billioni” di dollari. E’ Bill Perkins, ovviamente, ma era in vacanza in barca e con le belle donne, as usual insomma.

I tanti players asiatici, ad esempio, hanno proprio “missato” completamente l’evento. I più maligni rumoreggiavano di un boicottaggio ma ormai gli eventi asiatici sono molti e convenienti per chi deve volare a Vegas per il One Drop.
Dan Colman pare ormai si sia ritirato mentre l’altro super assente è Leon Tsoukernik che è anche partner importante delle Wsop con una poker room dedicata al suo King’s Casino nell’angolo del Pavillion. Strana la sua assenza anche perché ha chiuso anche bene la causa con quel giocatore che lo accusava di non aver pagato i suoi debiti al cash game dell’Aria Casino.
I vincenti di queste Wsop, Petrangelo a parte, hanno tenuto i profit belli stretti: vedi Ben Yu, Michael Mizrachi, Joe Cada e tanti altri ancora. Per non parlare dell’assenza di Phil Hellmuth.
La scuola tedesca ha saltato a piedi pari l’evento a parte Sontheimer, Holz e Schillhabel. La lista è lunga: Philip Gruissem, Tobias Reinkemeier, Martin Finger che stava giocando il The Closer, Ole Schemion e Dietrich Fast.
Altri nomi che potevano essere della partita? Gabe Kaplan, Dan Shak, Gabe Kaplan. E poi sono mancati anchr Doug Polk, John Juanda, Phil Galfond, Sam Trickett, Jason Mercier, Michael Mizrachi o Jonathan Duhamel.
Ognuno avrà avuto i suoi motivi.  Certo l’assenza di business man e degli asiatici pesa davvero più di tutto in un torneo comunque sempre pazzesco.

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