skin

Phil Galfond: 'Ho bluffato sui tempi di lancio della mia poker room'

04 gennaio 2017 - 16:37

Run It Once, la poker room di Phil Galfond, non partirà come promesso ad inizio 2017 ma i lavori procedono alla grande. 

Scritto da Gt

Aprirà, certo che aprirà, ma in ritardo. Phil Galfond ha bluffato sui tempi di lancio della sua poker room annunciata ormai 4 mesi fa. Aveva detto entro il 2016 o i primi mesi del 2017. Ma non sarà possibile, almeno secondo quanto scrive Galfond proprio sul suo sito Run it Once che assicura che sarà molto difficile che la scadenza venga rispettata. “Il motivo per cui ho deciso di lanciare quell’annuncio è che avevamo bisogno di molto supporto per lo sforzo iniziale di reclutamento della squadra di lavoro. Alla gente piace sapere a cosa stanno lavorando quando stanno firmando un contratto. Ma quando abbiamo aperto la Run it Once Training non si è detta una parola sull’apertura e non c’era aspettativa su quale prodotto sarebbe stato offerto. Abbiamo comunque fatto bene le nostre scelte. La spinta e il sostegno iniziale sono stati grandi e sono stati per noi grossa fonte di ispirazione, per me e per la mia squadra. Abbiamo tantissime richieste di lavoro e siamo passati da 15 persone a 40”. 

In effetti pare che il gruppo umano di sviluppo per lavorare sulla nuova sala è cresciuto molto e si occuperà della gestione del cuore nevralgico di RIO Poker a Malta. 
Galfond è stato nel Mediterraneo a novembre e giura di essersi sentito strano ad essere trattato come il capo e che poteva disporre ordini e deleghe ai suoi dipendenti che avevano comunque scelto di lavorare per lui. Ora sarà concentrato sul ruolo di Poker Room Manager ma anche per lo sviluppo di software e di sviluppo di nuovi giochi. 
Un progetto ambizioso che lancia sfide stimolanti ma che ci impiegheranno un po’ più tempo. “Non mi faccio illusioni circa la portata del progetto che abbiamo intrapreso. Volevo fornire una data di lancio ma a questo punto non posso. Di sicuro non saranno i primi mesi del 2017 ma vi terrò aggiornati”. 
Il nome c’è e dovrebbe essere proprio RIO Poker e di sicuro sarà un modello di business vero e non scenderà a compromessi magari diventando la solita skin di un network consolidato. Se ci vorranno mesi in più pazienza, il mercato è già pieno di room. Ma se il prodotto sarà come si dice allora è preferibile aspettare il buon risultato promesso. 

Articoli correlati