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Yahoo, Safari e Bing non oscurano le poker room 'dot it' per il Dl Dignità

20 luglio 2018 - 16:09

Yahoo, Safari e Bing non oscurano le poker room 'dot it' per il Decreto Dignità e rispettano i contratti in essere con gli operatori. 

Scritto da Ca

Google ha immediatamente rispettato le indicazioni del Decreto Dignità sul divieto totale di pubblicità sul gioco d'azzardo. Forse anche per via delle pesantissime sanzioni in arrivo dall'Ue nell'ordine di alcuni miliardi di euro. Ma dando uno sguardo agli altri motori di ricerca principalmente utilizzati dagli utenti online, il poker "punto it" è ancora ampiamente indicizzato nelle primissime posizioni. PokerStars.it, Sisal.it, Lottomatica.it, bwin, 888poker e tantissimi altri brand sono tranquillamente raggiungibili su Yahoo, Bing e anche su Safari, il motore utilizzato dagli utenti Apple, anche da mobile, iPhone e iPad.

Una buona notizia se non altro per il rispetto, da ottemperare, per i contratti pregressi. Alcune aziende e alcuni operatori coinvolti nell'advertising, stanno tenendo approcci differenti in base al grado di cautela che stanno scegliendo e in base al pericolo percepito. Anche gli uffici legali, chiaramente, possono dare pareri più o meno aggressivi o timorosi. Prudenza massima sembra essere la parola d'ordine. Ma, se non altro, questi motori di ricerca ancora consentono agli utenti di raggiungere le poker room legali. Un oscuramento sarebbe un danno pazzesco a queste società che, va sempre ricordato, hanno pagato centinaia di milioni di euro per avere una licenza di gioco "punto it", oltre agli investimenti ingenti in adv e indicizzazione sul web.
 

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