skin

Coronavirus, Castelli (Mef): 'Decreto Cura Italia primo passo, ne seguiranno altri'

19 marzo 2020 - 11:12

Il vice ministro dell'Economia e delle finanze, Laura Castelli, fa il punto sul decreto 'Cura Italia' per la salvaguardia dell'economia colpita dalle restrizioni per il Coronavirus e annuncia altre misure.

Scritto da Redazione
Coronavirus, Castelli (Mef): 'Decreto Cura Italia primo passo, ne seguiranno altri'

"Vorrei tranquillizzare tutti gli imprenditori, soprattutto quelli maggiormente colpiti da questa crisi, ricordando loro che questo decreto è il primo passo, e che a questo ne seguiranno altri. Stiamo andando avanti passo dopo passo per monitorare gli effetti di tutto, e per avere chiaro dove è più necessario intervenire velocemente.
Stiamo già lavorando al prossimo decreto, in attesa di capire cosa accadrà dopo il 3 aprile. In base a quello che succederà, adotteremo tutte le ulteriori misure necessarie, compresa la proroga di quelle adottate con questo. Interverremo, poi, per supportare gli imprenditori che accuseranno delle perdite in questo periodo".

Lo assicura il vice ministro dell'Economia e delle finanze Laura Castelli, in un post in cui fa il punto sulle misure varate dal Governo per la salvaguardia dell'economia colpita dalle restrizioni per il Coronavirus nel decreto "Cura Italia", dove figurano anche diverse norme per il settore del gioco.
 

"Intanto serviva un intervento deciso, che desse una risposta immediata a temi come i versamenti di ritenute, contributi previdenziali o l’Iva, e li abbiamo sospesi fino al 31 maggio; così come era indispensabile rafforzare il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese e offrire la possibilità alle aziende, anche le più piccole, indipendentemente dal settore produttivo, di utilizzare la cassa integrazione per i propri dipendenti, e lo abbiamo fatto.
A marzo c’è poi un’ indennità di 600 euro per autonomi e le partite Iva, riconosciuto un credito d’imposta pari al 60 percento del canone di affitto e un credito d’imposta pari al 50 percento delle spese di sanificazione degli ambienti di lavoro.
C’è un bonus mensile di 100 euro in busta paga per i lavoratori che, durante il periodo di emergenza hanno prestato servizio nella propria sede di lavoro e abbiamo vietato alle aziende di licenziare i propri dipendenti nei prossimi due mesi. Nessuno, ripeto, nessuno deve perdere il proprio lavoro in questo momento.
Stiamo lavorando al massimo delle nostre possibilità, in costante coordinamento con il Comitato tecnico scientifico e con le forze politiche di maggioranza e opposizione.
A voi chiediamo collaborazione e rispetto delle regole", conclude Castelli.
 

Articoli correlati