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Veneto, M5S: 'Legge gioco, Giunta non tutela salute collettiva'

06 novembre 2019 - 11:01

Non si fermano le critiche dell'opposizione alla legge sul gioco del Veneto, l'attacco del Movimento 5 stelle all'assessore Manuela Lanzarin.

Scritto da Redazione
Veneto, M5S: 'Legge gioco, Giunta non tutela salute collettiva'

 

"La cosa ridicola è che nelle interviste rilasciate, l'assessore regionale al Sociale, Manuela Lanzarin, spacci questo regalo alle lobby del gioco d'azzardo per un provvedimento a tutela della salute pubblica. In realtà, si è voluto semplicemente legalizzare un limite minimo che è ormai ampiamente superato dai provvedimenti presi dai singoli comuni, i cui sindaci devono ogni giorno affrontare la piaga della ludopatia che affligge tanti loro concittadini”.

Questa la posizione assunta dai consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle rispetto alla nuova legge regionale sul gioco, già oggetto di un botta e risposta fra assessore e opposizione negli ultimi giorni. 

 

L'assessore Lanzarin ci deve spiegare il senso di questo ‘gioco al ribasso’ – chiedono Jacopo Berti, Manuel Brusco, Simone Scarabel e Erika Baldin - la sostanza è che si potrà giocare per tutta la giornata e tutta la notte salvo tre interruzioni da due ore. Se prima eravamo di fronte a un problema serio, ora è stato legalizzato il disastro. La cosa incredibile è che questa legge regionale sia stata approvata dalla Giunta malgrado la contrarietà perfino delle associazioni degli esercenti pubblici, cioè di coloro che ospitano le slot machines e ne traggono una fetta del guadagno”.
 
 
A chi giova tutto questo?  - domandano ancora i consiglieri pentastellati - Ovviamente a chi è proprietario delle slot machines e le installa e ne trae la maggior parte del profitto.
Noi del Movimento 5 Stelle avevamo chiesto che venisse stabilito lo spegnimento delle macchinette per almeno 10 ore al giorno, ma evidentemente gli interessi di pochi hanno prevalso sulla salute e la serenità dei veneti e delle loro famiglie”.
 
 
Solo ieri, la Giunta ha approvato un provvedimento che dà applicazione alla normativa di prevenzione e contrasto al gioco patologico che renderà omogenei, in tutto il territorio regionale, gli orari obbligatori di interruzione delle attività di gioco, con l'interruzione dell’attività di slot machine e videolottery posizionate in bar e pubblici esercizi. nelle fasce orarie comprese tra le 7 e le 9, le 13 e le 15 e le 18 e le 20.
 

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