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Tar Lazio: 'Sospeso distacco Skirmony dal Totalizzatore Nazionale'

21 gennaio 2016 - 16:11

Tar Lazio fissa camera di consiglio al 10 febbraio per trattazione ricorso Skirmony contro distacco dal Totalizzatore Nazionale deciso dai Monopoli.

Scritto da Redazione GiocoNews
Tar Lazio: 'Sospeso distacco Skirmony dal Totalizzatore Nazionale'

 

"Dal gravato provvedimento, nella parte in cui dispone il distacco dal Totalizzatore Nazionale a decorrere dal 1° gennaio 2016 per l’ipotesi in cui non venga nelle more comprovato l’adeguamento della garanzia prestata per la concessione n. 4114 attraverso la proroga della sua validità sino al 30 giugno 2017, discendono per la parte ricorrente danni suscettibili di integrare il presupposto, di cui all’art. 56 c.p.a., di estrema gravità e urgenza, tale da non consentire la dilazione della domanda cautelare sino alla prima camera di consiglio utile".

 

Questa è una delle motivazioni con cui il Tar Lazio ha accolto il ricorso della società Skirmony contro Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nei confronti di Soc. Banca Monte dei Paschi di Siena contro l’avvio del procedimento di decadenza della concessione per la raccolta dei giochi pubblici con distacco della concessione dal Totalizzatore nazionale a decorrere dal 1° gennaio 2016.

 

Secondo i giudici, che hanno fissato per la trattazione collegiale della domanda cautelare la camera di consiglio del 10 febbraio 2016, "parte ricorrente si è attivata, anche mediante apposito sollecito al proprio fidejussore, per l’ottenimento della richiesta proroga della garanzia e la relativa pratica risulta essere in fase di istruttoria presso l’istituto di credito interessato, come risultante dalla nota, depositata in atti, del Monte dei Paschi di Siena". 
 
Nel doveroso bilanciamento dei contrapposti interessi, si legge nel decreto "le esigenze dell’Amministrazione possono trovare adeguata tutela, nelle more dell’adeguamento della garanzia, attraverso la validità della garanzia prestata per un ulteriore anno rispetto al triennio".
 
Nel 2014, il Consiglio di Stato aveva sospeso il procedimento di revoca della concessione all'operatore di scommesse con sede legale a Valletta (Malta), mentre il Tar Lazio aveva revocato la concessione. 
 

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