Amati (Consiglio Puglia): 'Gioco, distanziometro favorisce criminalità'
Per il presidente della commissione Bilancio del Consiglio della Puglia, Fabiano Amati, distanziometro per il gioco favorisce criminalità. Servono norme nazionali.
Scritto da Redazione
In vista della discussione nel Consiglio regionale della Puglia della proposta di proroga della legge sul gioco, con la concomitante manifestazione dei lavoratori del settore, previste per il 30 ottobre, non si ferma nelle aule della politica locale il confronto sulla materia.
Stavolta a chiedere un ripensamento sulla normativa è il presidente della commissione Bilancio Fabiano Amati, che commenta le dichiarazioni rese dal procuratore capo di Brindisi Antonio De Donno a riguardo.
“Sia il Governo nazionale a dettare urgentemente le norme per combattere il gioco d’azzardo, perché giocare questa partita sulle distanze delle sale slot da scuole, palestre o chiese finisce per favorire la criminalità organizzata e l’usura. Così come autorevolmente suggerisce il Procuratore capo di Brindisi Antonio De Donno, uomo di solida esperienza e cultura giuridica”, sottolinea Amati.
“La lotta al gioco d’azzardo, che si svolge non solo con le sale scommesse ma anche nei tabaccai e online, riguarda uno sforzo educativo finalizzato a spiegare, con le leggi della matematica, che al gioco vince solo il banco.
Eventuali misure repressive, sempre unite al principale sforzo educativo, dobbiamo invece esigerle dal Governo nazionale, il quale non può permettere il federalismo della ‘stangata’ (ogni regione ha le sue regole), predicare la lotta alla ludopatia e incassare sempre maggiori entrate fiscali per sostenere le sue politiche, così come è accaduto di recente per il decreto Dignità e per la manovra di bilancio", conclude il presidente della commissione Bilancio.