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Miur e Mibact: 'Videogioco veicolo per apprendimento e cultura'

07 maggio 2018 - 10:21

Valeria Fedeli (Miur), sottolinea ruolo del videogioco per apprendimento. Dario Franceschini (Mibact) lo promuove per la valorizzazione del patrimonio culturale.

Scritto da Redazione
Miur e Mibact: 'Videogioco veicolo per apprendimento e cultura'


"Il videogioco è considerato nella vulgata come una cosa che distrae ma in realtà è uno strumento molto utile all'apprendimento, alla formazione dei ragazzi".


A dichiararlo è il ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Scientifica, Valeria Fedeli, a margine del Future Game Hack, il primo Hackathon della scuola italiana interamente dedicato alla sperimentazione di nuove proposte sui videogiochi del futuro, promosso in occasione del Rome video Game Lab, la kermesse interamente dedicata al mondo del videogame che si è svolta a Roma dal 4 al 6 maggio, riportando un grosso successo.

"L'Hackathon su cui hanno giocato lo dimostra e prenderemo quanto prodotto dai ragazzi, che è particolarmente importante. Fra l'altro, il videogioco aiuta l'inclusione, lo studio, l'approfondimento, e in modo particolare la creatività e la socialità. L'importante è conoscerlo, studiarlo, e utilizzare la propria fantasia. Giocarci vuol dire anche scoprire sè stessi, scoprire gli altri, mettersi in relazione agli altri. Sono molto contenta dell'esito di questa tre giorni".
 
 
A promuovere il settore dei videogiochi interviene anche il ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini. “È in forte espansione nel nostro Paese con giovani imprese che si stanno collocando nel punto più alto della filiera internazionale e che anche grazie all’estensione del tax credit audiovisivo stanno avendo un forte riconoscimento e sostegno da parte delle istituzioni. Questo è avvenuto in questi tre giorni a Cinecittà che dalla sua ripubblicizzazione è tornata essere il polo di riferimento per l’intero comparto dell’audiovisivo anche nei suoi settori più innovativi come appunto il videogame e le sue tante utilizzazioni. Il successo del Rome video game Lab dimostra la forza del nostro Paese che quando sa fare sistema torna subito protagonista nella ricerca e nella sperimentazione di nuovi linguaggi e strumenti fondamentali anche per la valorizzazione del patrimonio culturale”.
 

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