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Mannaia Covid-19 sul gioco, tagli anche del 70 percento sul personale

21 settembre 2020 - 10:09

In tempi di pandemia 'tutto il mondo del gioco è paese', indagine Sacoa in 5 continenti: circa il 70 percento degli intervistati deve ancora riprendere l'attività.

Scritto da Redazione
Mannaia Covid-19 sul gioco, tagli anche del 70 percento sul personale

 

 

Asia, America, Europa, Oceania e Africa, la pandemia di Covid-19, sul settore del gioco, ha avuto effetti decisamente negativi in tutti i continenti. Lo dimostra un rapporto specifico compilato dalla società di sistemi di gestione delle carte di debito Sacoa che ha portato alla luce numeri impressionanti: per un terzo degli intervistati la forza lavoro verrà ridotta fino al 70 percento, taglio del personale che "si riduce" alla metà nel 21 percento dei casi. Fra tutti gli ascoltati da Sacoa, solo il 16 percento del totale degli intervistati intende mantenere un numero di maestranze pari a quello antecedente la diffusione del virus.

La società Sacoa in particolare ha valutato l'impatto della pandemia sull'industria dell'intrattenimento, intervistando operatori di diversi Paesi per tracciare un quadro delle conseguenze derivanti dal diffondersi del Coronavirus sull'industria del gioco, con l'obiettivo di fornire un background utile per prendere decisioni relative alla pandemia.

Il rapporto è stato restituito dal 28,9 percento degli operatori di sale giochi, dal 40,8 percento di centri di intrattenimento indoor per famiglie (Fec), dal 21,1 percento di parchi a tema e il resto è stato suddiviso tra parchi con trampolino, bowling, parchi di divertimento e "altro". Geograficamente, un quarto di questi sono collocati in Nord America, il 5,3 percento in Asia, il 2,6 percento in Europa, 55,3 in Sud America e Caraibi, 3,9 Oceania e 7,9 in Africa.

La maggior parte, il 69,7 percento, ha riferito di non aver ancora ripreso le attività. Il 31,6 ha dichiarato di aver riaperto parzialmente e il 6,6di essere pienamente operativo. Il 42,1, ritiene che ci vorranno da sei mesi a un anno per riprendere la normale attività, ma una percentuale significativa (25percento) ritiene che ci vorrà più di un anno.
 
L'IMPATTIO DEL COVID SULLE ABITUDINI AZIENDALI - La maggior parte, quasi i tre quarti, ha riferito di disporre di protocolli per la sicurezza e l'igiene, e quasi la metà ha affermato di aver sviluppato i propri protocolli. Due terzi degli intervistati, riferisce Sacoa, hanno affermato di aver adottato o di adottare misure per favorire i pagamenti contactless. Il 46 percento taglierà il budget tecnologico annuale e il 62 percento ridurrà l'acquisto delle macchine. Le opinioni sul marketing sono equamente divise.

 

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