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Codere: 'Sale Bingo sono sicure e il gioco non deve essere per forza demonizzato'

02 agosto 2014 - 08:56

 Un settore, quello del gaming in Italia, ormai sotto la lente d'ingrandimento di chi vuole spesso solo fare polemica partendo anche da preconcetti senza offrire all'industry in questione l'opportunità e il diritto di replica. 

Scritto da Francesca Mancosu
Codere: 'Sale Bingo sono sicure e il gioco non deve essere per forza demonizzato'

 

A tracciare il panorama attuale per uno dei principali operatori del settore come Codere è Immacolata Romano, responsabile delle Relazioni istituzionali e comunicazione del concessionario. “Operare nel settore del gioco è divenuto negli ultimi anni sempre più complesso tanto per la regolamentazione sempre più stringente quanto per l’intensa campagna denigratoria condotta dai media. Le sale Bingo però, nella loro veste attuale di Gaming Hall, sono sempre più riconosciute come il luogo deputato a raccogliere il gioco autorizzato: sicure, sorvegliate e accoglienti rappresentano un luogo di intrattenimento per molti che vogliono trascorrere qualche ora in relax. I clienti delle nostre sale sono stati fidelizzati nel corso degli anni pertanto conosciamo bene il tipo di giocatore che le frequenta: uomini e donne, di età e cultura media, che giungono nelle nostre sale per passare un po’ del loro tempo libero. Il più delle volte sono persone che si conoscono tra loro e che hanno instaurato un rapporto familiare anche con i nostri dipendenti. Durante il periodo estivo sono alla ricerca di luoghi climatizzati che consentano loro di passare qualche ora in compagnia e le nostre sale sono in grado di soddisfare questa esigenza offrendo anche una variegata scelta di food e beverage studiati appositamente per l’estate. In questa stagione, le scommesse faranno la parte del leone almeno fino alla fine dei Mondiali di calcio; è tipico che, anche coloro che normalmente non scommettono, in occasione delle partite della Nazionale, magari sull’onda dell’entusiasmo patriottico, decidano di puntare sulla vittoria dell’Italia. Le videolottery poi offrono nuove tipologie di giochi che certamente incuriosiranno il giocatore. Ma la vera domanda forse è: 'Ci sarà un autunno per il mercato dei giochi legali?'. Lecito chiederselo di fronte al trend del mercato, che rispecchia esattamente l’andamento dei consumi: tendente al basso. Tutte le nostre sale hanno registrato una forte contrazione e questo è dovuto a una serie di fattori: le difficoltà economiche delle famiglie, la disoccupazione dilagante ma anche la demonizzazione perpetuata ai danni del gioco e di coloro che scelgono di divertirsi giocando. Entrare in una sala bingo o in una sala scommesse oggi rappresenta quasi una vergogna, una diminutio della propria capacità di scelta. Il rischio è che, con quest’approccio demagogico e miope, illegalità e criminalità finiranno per farla da padrone”.

 

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