Mi piacerebbe giocare in un casinò, come posso fare? Sino a qualche anno fa c’era solo da prendere l’auto e passare uno o qualche fine settimana in una località turistica che andasse bene per la famiglia e per il giocatore. Un tempo ancora più lontano poteva capitare di essere invitati e succedeva solo ad alcuni che erano conosciuti come Vip, ora sono un po’ meno numerosi ma ancora esistono!
Per domani non c’è, o forse non ci sarà il problema. Si tovano moltissimi siti dove è possibile giocare alle slot e ai giochi da casinò con tanto di impiegato presente e con alcun vantaggi.
Stai a casa sul divano, anche in pigiama con un bicchiere davanti, fumi quello che vuoi sempre che la moglie te lo permetta, altrimenti vai sul terrazzo sempre che non ci sia troppo freddo.
Il trend del gioco online è in continua rescita tra questi, quelli da casinò sono i giochi più gettonati, voui per i tanti vantaggi econimici dipendenti dai costi di trasporto da considerare, la sicurezza del pagamento e la tranquillità sulla puntata che non potrà essere richiesta da altri e, infine, da non trascurare la posibilità di fumare che, forse tra qualche tempo, ci verrà negata.
Ed allora non ci rimarrà, se ci viene voglia di casinò, di recarsi all’estero; nel frattempo possiamo tranquillamente utilizzare telefonini e computer, incrementando il giocato dell’online.
Ma non è ancora finita! L’occupazione dove la mettiamo? Si può ritenere che così come le case da gioco sono state utili per incremetare il turismo e l’occupazione con questi, mi si permetta l’espressione, chiari di luna non si potrà, credo, registrare un incremento occupazionale.
E pensare che nel 1992 in Parlamento furono presentati alcuni disegni e progetti di legge in tema di case da gioco, anche per autorizzarne altre in aggiunta alle quattro esistenti facendo leva sull’attrattiva turistica anzi legando la concesione di una casa da gioco a siti particolarmente noti in quanto strutturalmente attrezzati.
Sin qui la situazione ma da ora nasce la necessità di impegnarsi alla ricerca di una possibile soluzione per affrontare un futuro che non si presenta nè roseo nè da ottimista nel modo più assoluto.
Innanzi tutto la diversifazione dell’offerta, in primo luogo quella con la quale sia possibile avvicinare i futuri ed attuali frequentatori/giocatori.
Rimane l’impegno a rivolgersi, tramite interventi qualitativi mirati in tema servizi, a quella clientela che è sempre meno numerosa e, forse, continua ad essere attratta dal classico (rulette fraese tradizionale e chein de fer).
Certamente il gioco online dal vivo non dovrà mancare; anzi la ricerca di qualche gioco in esclusiva, se posssibile, potrebbe generare quel particolare rapporto di fidelizzazione frequente nell’online e rarefatto, a volte solo all’inizio, nel sito reale.
La differente politica produttiva non dovrebbe penalizzare l’occupazione che se pur destinata ad un calo nei casnò terrestri dovrebbe trovare una valida mitigazione nell’online dal vivo.
Pare abbastanza reale immaginare che il costo di gestione sia destinato ad incidere maggiormente di quanto avviene attualmente perché i proventi accessori paiono rivolti ad un risultato in calo che solo il gioco a distanza e le frequentazioni d’èlite potrebbero pareggiare.
Ecco ripresentarsi, probabilente con più prepotenza, la assoluta necessità di poter usufruire di un management non solo competente e valido dal punto di vista professionale ma, forse in una percentuale più alta del prevedibile in una situazione normale, corredato delle opportune conoscenze e della sicura stima delle stesse.
Mi sono permesso quanto sopra perché non si tratta di un investimento impegnativo ma di un modesto suggerimento per adattare le politica produttiva ai tempi che speriamo tardino ad arrivare. Se non dovessero farlo certamente ci saremmo preparati per affrontare il nuovo con la dovuta cognizione.