Il Casino de la Vallée punta sulla riduzione del fabbisogno energetico, sull'ammodernamento tecnologico, sull'adeguamento normativo degli impianti termici e di climatizzazione nonché sulla realizzazione di un sistema di trigenerazione con vendita di energia elettrica traminte contratto "Epc". E lo fa, concretamente, attraverso un avviso di ricerca per la realizzazione di opere che abbiano questa finalità.
Più in dettaglio, nel novembre scorso la società di gestione del casinò valdostano ha ricevuto da parte di un raggruppamento di aziende, sotto l’egida di Cva Spa, una proposta di partenariato pubblico privato, mediante finanza di progetto, per la realizzazione di queste opere e servizi, nell’ambito di un contratto Epc, ossia contratto di prestazione energatica.
Come si legge nell'avviso, la società è interessata ad approfondire l’iniziativa, valutando eventuali alternative presenti sul mercato, nell’ottica di poter identificare la miglior proposta in termini qualitativi ed economici. Da qui l'avviso, che è "finalizzato a favorire la partecipazione e
consultazione del maggior numero di operatori economici potenzialmente interessati e in possesso di adeguata qualificazione per progettazione, riqualificazione e gestione mediante procedura in finanza di progetto", come sempre "in modo non vincolante per la concedente, che si riserva la possibilità di sospendere, modificare o annullare, in tutto o in parte, il procedimento avviato e di non dar seguito all'indizione della successiva procedura per l'affidamento, senza che i soggetti che hanno manifestato il proprio interesse possano vantare alcuna pretesa".
La proposta presentata dal proponente sarà consegnata ai candidati che abbiano i requisiti richiesti. Inoltre, la proposta di partenariato avrà durata di quindici anni e prevede, a fronte dell’investimento effettuato dal concessionario, che il concedente gli corrisponda un canone annuo relativo alla realizzazione degli interventi di efficientamento energetico; una tariffa convenzionata per l’erogazione di energia elettrica proveniente da Chp; una tariffa convenzionata per l’erogazione di energia termica proveniente da Chp; una tariffa convenzionata per l’acquisto di energia termica proveniente da rete (metano).
Resterà a carico del concedente l’acquisto di energia elettrica dalla rete per la quota non coperta dall’impianto di trigenerazione.
Per ora, i soggetti interessati hanno 30 giorni di tempo per comunicare la propria intenzione di partecipare all’avviso, allegando alla stessa le certificazioni a soddisfacimento dei requisiti di partecipazione. Entro 90 giorni potranno invece presentare un’offerta comparabile in termini di contenuti e struttura dei costi.
La comunicazione iniziale di interesse non è vincolante: il soggetto può, nel successivo periodo fino alla scadenza dei termini di presentazione dell’offerta, comunicare la propria rinuncia a procedere oltre.
La concedente si rende inoltre disponibile, previa verifica, all’esecuzione di un sopralluogo con il fine di raccogliere ulteriori elementi tecnici ritenuti utili per la composizione dell’offerta.
La societò previsa inoltre che la presentazione della proposta iniziale determina il diritto di prelazione da parte del raggruppamento di aziende originariamente proponenti rispetto a eventuali concorrenti.
Inoltre, in caso di assegnazione a un fornitore diverso dall’iniziale proponente, a quest’ultimo dovranno essere riconosciuti – da parte dell’assegnatario - i costi di composizione della proposta originale.