Gruppo Hit, Mlakar: 'Sinergie per restare competitivi'
Il nuovo presidente del Gruppo Hit, Janez Mlakar, illustra le linee guida per restare competitivi in un mercato sempre più esigente e digitalizzato.
Senza soluzioni di continuità ma pronti alle nuove sfide. Questo il duplice obiettito che si pongono i casinò sloveni del Gruppo Hit, alla cui guida è recentemente arrivato, nel ruolo di presidente, Janez Mlakar.
Qual è la situazione che ha trovato, quali i punti di forza e quali di debolezza?
“Il consiglio di cui sono presidente si è insediato lo scorso aprile con lo scopo di innovare la gestione del Gruppo Hit, mantenendo tuttavia una forte continuità con il passato: lo dimostra il fatto che su quattro consiglieri, due vantano una pluridecennale esperienza all’interno della società. Più che di punti di forza e di debolezza, ragionerei in termini di opportunità: oggi il Gruppo Hit è una società in crescita, può contare su professionisti altamente qualificati al suo interno, ha una lunga esperienza alla spalle, un know-how specializzato ed è uno dei player di riferimento a livello continentale. La vera sfida per il futuro sarà riuscire a mantenere questi primati, assecondando l’evoluzione del mercato e adeguandoci velocemente ai nuovi trend. Sarebbe auspicabile poter sviluppare partnership internazionali con altri player, ma su questo punto siamo ancora in attesa di un cambiamento della legislazione slovena”.
I casinò italiani, soprattutto alcuni, sono alle prese con difficili trattative e interventi per ridurre il costo del lavoro, così da far quadrare i bilanci. Com'è la situazione per i casinò sloveni?
“I dipendenti sono molto importanti per noi: senza di loro la Hit non esisterebbe e sono fortemente convinto del fatto che sono i primi responsabili dei risultati. Per salvaguardare la competitività e il successo di un’azienda come il Gruppo Hit è fondamentale una gestione efficace del sistema retributivo: sono già stati apportati dei cambiamenti, compreso un sistema di incentivazione rivolto ai collaboratori più meritevoli. Proprio in queste settimane stiamo valutando insieme ai sindacati e agli stessi dipendenti ulteriori miglioramenti al modello retributivo, che porteranno notevoli progressi e miglioreranno sensibilmente il clima aziendale”.
Quali interventi porrete in essere per rilanciare gli incassi e su quali attività principalmente punterete?
“Le linee guida di sviluppo per il futuro si orientano su più fronti: in primo luogo un lavoro sulle destinazioni, sia a livello di Gruppo che a livello locale. Intendiamo sviluppare una vera e propria sinergia operativa tra i nostri Hit Casinos di Nova Gorica, Kranjska Gora e Šentilj, che dovranno diventare parti di un insieme organico, in grado di intercettare tutte le aspettative della clientela, sfruttando le tipicità di ogni singola struttura. A livello locale, inoltre, continueremo a lavorare sulla valorizzazione del territorio, sia in chiave turistica che storico/culturale. Il secondo obiettivo strategico è la digitalizzazione di tutti i processi, che migliorerà notevolmente i servizi e la comunicazione con gli ospiti. Altamente all’avanguardia in tal senso è il progetto Smart Hit, che mira a digitalizzare, personalizzare e automatizzare l’interazione con i nostri ospiti su diversi livelli (direct mail, web, applicazioni, smart keys, ecc.), in un’ottica di perfezionamento dei servizi e semplificazione del lavoro dei dipendenti. Infine, puntiamo alla crescita, che passa anche attraverso il potenziamento dell’offerta web e di tutte le formule che combinano il gioco online con il gioco nei casinò: dal Casinò Live ai tornei con qualificazioni online abbinate alla finale dal vivo nei centri Hit Casinos”.
“Oggi la tecnologia ha compiuto passi straordinari e garantisce servizi online veloci, efficaci, sicuri e di grande appeal. Con Hitstars.it abbiamo sposato la strategia di mettere in sinergia web e casinò, ma è indubbio che, a livello generale, si sta profilando una spartizione del mercato tra i due canali. I casinò dovranno quindi sempre di più puntare sugli elementi che li differenziano dal web: l’offerta di servizi complementari rispetto al gioco, la convivialità e il contatto umano. La chiave del successo in futuro sarà la massimizzazione del valore aggiunto del tempo libero: un risultato che si ottiene attraverso l’offerta di esperienze di qualità, personalizzate e sempre differenti. Penso ad esempio alle brevi pause nei centri wellness, dove ogni ospite può occuparsi del proprio benessere psicofisico in un ambiente termale ricercato e differente in ogni destinazione, approfittando di trattamenti pensati su misura per le sue personali esigenze. Lo stesso vale per l’intrattenimento, lo sport, l’offerta di tour e circuiti culturali e, naturalmente, per l’enogastronomia”.