skin

Contare le carte nei casinò, stranezza o divieto?

09 ottobre 2023 - 09:32

Il conteggio delle carte è una pratica illegale in Colorado, ma è difficile qualificarla come reato.

Scritto da Mauro Natta
Foto di Michał Parzuchowski su Unsplash

Foto di Michał Parzuchowski su Unsplash

Chiaramente, devo ammetterlo, non sono mai stato negli negli Usa né tanto meno a giocare nei casinò di Las Vegas e similari. Non mi sono mai interessato della legislazione statunitense in tema di case da gioco che, conosco solo al  momento, varia a seconda dello Stato nel quale si trova.
Sono rimasto stupito dal leggere che il conteggio delle carte è una pratica illegale in Colorado.

La notizia su gioconews.it del 7 ottobre: un giocatore  di black jack della Georgia ha intentato una causa federale in Colorado sostenendo di essere stato detenuto illegalmente per aver contato le carte all’interno del casinò...

Il giocatore,...  accusato di aver commesso un reato che in realtà non è tale (dato che contare le carte non è un reato in Colorado) ha quindi avviato una causa legale contro la casa da gioco... perché gli è stato impedito di incassare 1800 dollari in gettoni.  

Non intendo minimamente soffermarmi sul vantaggio derivante dal conteggio delle carte sul quale torno dopo con qualche esempio; faccio moltissima fatica a poter comprendere come possa considerarsi un reato un fatto come quello descritto.

Tutti conoscono che il vantaggio del banco è rappresentato dalla probabilità che il giocatore ha di vincere a prescindere dalla fortuna temporanea. Per esempio nella roulette americana è dato da due combinazioni in più a favore del banco, zero e doppio zero che determinano una a favore del giocatore su 38, in quella francese con un solo zero  abbiamo una su 37. Quindi a favore del banco in caso di puntata sul pieno rimangono 37 nella prima e 36 nella seconda.

Ora, sappiamo che un mazzo di carte ne contiene 52, se non ci sono più tutte quelle dal 2 al dieci sappiamo  che rimangono assi e figure ma non ne conosciamo le relative posizioni. Potremmo vedere una figura ed un asso o due figure il che cambia, logicamente, l’esito della giocata nel blak jack, ventuno o venti.

Infatti i mazzi sono più di uno e almeno in Italia, si procede al taglio cioè l’eliminazione dal gioco di un numero X di carte superiore, mi pare di ricordare, a quindici, ma ben poco rileva.

Torniamo alla roulette e ad una giocata sperando nella ripetizione della combinazione vincente; si punta sul rosso e, in caso di vincita, si raddoppia; se si ripete il rosso lasciando tutto, si quadrupla la puntata iniziale. Ora non mi si venga a dire che la colonnina con i numero usciti, se rossi o neri, posizionata a fianco del tavolo, rappresenta un vantaggio per il giocatore.

Idem se la puntata, con la ferma intenzione di giocare 18 numeri su 37, si giocano tre sestine come mi sono divertito a proporre sotto forma di indovinello tempo fa.

Nello chemin de fer, certamente si possono contare le carte anzi si deve controllare alla fine del sabot, che ci siano tutte; certamente non si ha un vantaggio a procedere al conteggio anche perché se il banchiere non gioca alla regola non è detto che tiri o scelga di rimanere, senza sottacere il taglio iniziale.

In ogni caso che il conteggio delle carte possa costituire un reato mi pare, in tutta sincerità, una , per non utilizzare altre definizioni più colorite, esagerazione la cui utilità per danneggiare la parte avversa è, a mio parere, inesistente.

Forse, se non si procedesse al taglio dei mazzi, un piccolo beneficio potrebbe esistere per il giocatore ma, come è noto prima di iniziare il sabot si effettua il taglio e l’impiegato offre la possibilità ad un giocatore seduto se questi rifiuta vi procede  personalmente. 

Per esperienza diretta mi permetto di aggiungere che, e non è il caso in discorso, se un giocatore si comporta in modo “strano” la casa, senza dovergli giustificazioni di sorta, può allontanarlo dalla sala; un tempo era così. 

Sicuramente il contare le carte non rientra nei comportamenti proibiti e, tanto meno lo ripeto, nelle stranezze!

Altri articoli su

Articoli correlati