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Casinò, la sostenibilità dell'occupazione alla prova bilanci

29 maggio 2023 - 10:20

I casinò devono puntare a trovare il giusto equilibrio tra la quadratura dei bilanci e il costo del personale, il principale costo di produzione.

Scritto da Mauro Natta
Foto di Aziz Acharki su Unsplash

Foto di Aziz Acharki su Unsplash

Lungi da me il benché minimo desiderio di tenere una lezione, intendo solo fare osservare  quello che per me è rilevante in un bilancio: la nota integrativa al conto economico. 
Prendiamo un bilancio qualunque, ad esempio relativo all’esercizio 2021 del Saint Vincent Resort & Casino. 
Il primo dato che ci interessa professionalmente parlando in quanto dipendenti addetti direttamente alla produzione sono quelli che trattano dei proventi di gioco e, quindi, quanto riguarda altro non a parte del mio intervento.

Ricavi attività di gioco 27.523.458, ricavi accessori 1.829.773, risultati gioco online 788.361, jackpot (la differenza tra accantonato e pagato, immagino) 209.972.
Nel seguito troviamo la distinta relativa ai giochi: francesi 7.808.525 e relative voci singole, americani 5.868.089 anche qui suddivisi, giochi misti (poker) 52.379 e slot machines 15.624.228.

Passo ai costi di produzione, evidentemente quelli relativi alla attività in discorso:
costi per servizi divisione casinò 4.338.227 e servizi generali (non pro quota) 1.445.170.
Per noleggio attrezzatura e varie di gioco 1.052.586.

Costo per il personale: stipendi e salari, oneri sociali, accantonamento per trattamento di fine rapporto ed eventualmente, altri costi di competenza.

Poi possono esistere altre voci di costi e di ricavi magari di origine finanziaria che potrebbero avere una erta rilevanza; da tener nella dovuta considerazione gli importi relativi a perdite su crediti (di gioco) e accantonamenti specifici in tal senso.

Ultimamente è venuto di moda parlare di Pdr (premio di risultato) e non è una novità assoluta ma, a mio avviso, consiglia una lettura attenta del bilancio certamente a posteriori ma è pur sempre meglio di nulla.
Sicuramente se nel Cda fosse presente un rappresentante dei dipendenti certe notizie si avrebbero forse anticipatamente ma cambia poco nel ragionamento complessivo.

La problematica che rileva maggiormente è la sostenibilità dell’occupazione a fronte delle entrate certe che la gestione riesce, bene inteso contrattualmente, a trattenere per affrontare i costi di gestione.

Ed ecco che, come sostenevo un tempo, mi ritrovo a parlare di estrema necessità di adeguare l’offerta alla domanda debito conto tenuto dei cambiamenti economici (minori disponibilità per il gioco), della concorrenza (online) e dei gusti dei frequentatori di case da gioco che, come ampiamente dimostrato, nella diversificazione di prodotti servizi e divertimenti hanno trovato motivo di continuare, magari con una minore frequenza, le trdizioni di un tempo.

Ritornando alle mie vecchie abitudini mi sono ritrovato con una quantità di fogli, ritagli stampa, fotocopie ed altri innumerevoli ricordi di un tempo che non c’è più. Quando la casa da gioco era conosciuta per i soli giochi tradizionali, quando lo chemin de fer era, a ragione, considerato il fiore all’occhiello del casinò. 

Recentemente, prima di cominciare a sfoltire quel mucchio di carta, mi sono imbattuto nei risultati degli anni ‘90, dal 1994 al 1999 quando la casa da gioco di Venezia aveva appena inaugurato la sede di Ca’ Noghera e mi sono trovato, per così dire, a mal partito.
 

Merc.naz.le

1994

1995

1996

1997

1998

1999

Totane ricavi

578.207

636.262

672.803

706.440

728.642

770.044

Slot

220.750

277.744

318.729

343.603

357.155

380.985

% slot su tot.

38,18

43,65

47,37

48,64

49,02

49,48

Increm. ann.

 

 

 

 

 

 

Totane ricavi

 

58.055

36.541

33.637

22.202

41.402

Slot

 

56.994

40.985

24.874

13.552

23.830

% slot su tot.

 

98,17

112,16

73,95

61,04

57.56

Increm.ann.

 

 

 

 

 

 

Totale ricavi

 

10,04

5,74

5,00

3,14

5,68

slot

 

25,82

14,76

7,80

3,94

6,67

 

Merc.naz.le

1994

1995

1996

1997

1998

1999

Roul. Franc.

170.501

164.758

154.332

143.596

154.764

155.302

Fair roul.

23.150

24.216

27.967

42.480

42.715

50.027

Totale roul.

193.651

188.974

182.299

186.076

197.479

205.329

Chemin

56.182

58.509

57.533

58.719

59.301

58.643

30/40

28.673

26.316

28.629

32.747

28.109

25.880

Black j.

26.371

28.450

28.854

31.690

30.848

36.900

Slot mach.

220.750

277.744

318.729

343.603

357.155

380.985

Roul. amer.

42.792

46.171

46.971

43.358

42.236

44.115

Punto banco

3.221

3.340

3.985

4.129

5.905

9.253

craps

3.646

4.083

4.076

4.278

5.183

4.433

poker

2.921

2.675

1.727

1.846

2.426

4.506

Totale

578.207

636.262

672.803

706.440

728.642

770.044

presenze

2.404.000

2.488.077

2.456.366

2.462.806

2.312.177

2.393.757

Mi sono dilungato, non senza qualche difficoltà per aver risvegliato certi ricordi, ad esporre quanto di seguito nella speranza che sia utile a evidenziare i cambiamenti cui ho fatto cenno.

Già allora i cosiddetti giochi nuovi o americani che dir si voglia, in particolare le slot machines avevano il loro peso non indifferente. Con Ca’ Noghera hanno subito un incremento discreto e, poi, ancora maggiore, stante il calo della qualità.
Non rimane che sperare nelle possibili variazioni in politica produttiva tramite sicuro per l sviluppo del turismo e dell’occupazione.

Incidenza %

1994

1995

1996

1997

1998

1999

Roul. Franc.

29,49

25,89

22,94

20,33

21,24

20,17

Fair roul.

4,00

4,81

4,16

6,01

5,86

6,50

Totale roul.

33,49

29,70

27,10

26,34

27,10

26,66

Chemin

9,72

9,20

8,55

8,31

8,14

7,62

30/40

4,96

4,14

4,26

4,64

3,86

3,36

Black j.

4,56

4,47

4,29

4,49

4,23

4,79

Slot mach.

38,18

43,65

47,37

48,64

49,02

49,48

Roul. amer.

7,40

7,28

6,98

6,14

5,80

5,73

Punto banco

0,56

0,52

0,59

0,58

0,81

1,20

craps

0,63

0,64

0,61

0,61

0,71

0,58

poker

0,51

0,42

0,26

0,26

0,33

0,59

Totale

100,00

100,00

100,00

100,00

100,00

100,00

Probabilmente dopo aver esaminata la situazione di una volta e quella attuale ci sarà chi, prendendo una iniziativa non molto impegnativa e dai risultati abbastanza certi, cercherà di fare concorrenza offrendo un prodotto che altri non hanno e forse, non potrebbero avere in seguito. Mi fermo, non sono esperto in contrattualistica o discipline similari.

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