Casinò St. Vincent alla prova Ernst & Young, partendo dai dati
Finaosta ha delegato a Ernst & Joung lo studio sul Casinò di St. Vincent e la sua futura gestione, ecco le necessità imprescindibili.
Scritto da Mauro Natta
Foto di Agence Olloweb su Unsplash
In un articolo del 22 novembre, dove si parlava della seduta del Consiglio Valle che si stava occupando del Casinò di St. Vincent, ho letto: “ … Aggravi ha chiesto la convocazione della quarta commissione Sviluppo economico” per l’audizione dell’Au stesso e dei vertici della Finaosta Spa, la finanziaria regionale. Che ha affidato a Ernst & Joung, una delle maggiori società di revisione, la consulenza sul futuro della casa da gioco: se questo ci viene consentito andiamo avanti altrimenti valuteremo che cosa fare”.
In data 5 dicembre, in occasione del rinnovo della segreteria spettacolo del Savt si racconta che l’affidamento è ancora alla Finaosta.
Sia chiaro innanzi tutto, non desidero ergermi in grado di svolgere un compito come quello affidato alla Finaosta e girato a E&J ma, avendo seguito il trend del mercato dell’azzardo lecito da molti anni dei quali, i primi, come dipendente sino al 2000, non mi è agevole pensare alla quantità di documentazione che dovrebbe essere consultata.
Nel mio piccolo ho pubblicato, tramite la cortesia di chi mi ospita, spesso e volentieri le risultanze del mercato nazionale (quello estero non lo conosco mi pare sia richiesto un confronto allargato a questo).
Ciò premesso non mi è agevole affrontare, bene inteso solamente per quanto attiene al pensarlo, una problematica come quella che dovrebbe determinare il futuro della casa da gioco di Saint Vincent alla fine del periodo concordatario.
Uno dei dati mancanti e che dovrebbero assumere in una ricerca sul mercato sono i proventi aleatori che hanno una particolare importanza e che non credo siano reperibili normalmente, almeno per quelli riguardanti la concorrenza.
Ma la situazione salvo l’ultima osservazione, potrebbe essere diversa nel senso della completezza; ciò non toglie la considerazione da parte mia della complessità del compito.
E’ per quanto precede che faccio i miei auguri a chi si appresta a svolgere un compito che ritengo indispensabile per il futuro di Saint Vincent.