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Rilancio casinò, un dibattito attuale e un obiettivo possibile

17 giugno 2024 - 09:52

Il rilancio dei casinò è sempre più oggetto di dibattito anche politico e allo stesso tempo si tratta di un obiettivo raggiungibile.

Foto di Marek Piwnicki su Unsplash

Foto di Marek Piwnicki su Unsplash

Da qualche tempo l’argomento più leggibile in tema di case da gioco è il rilancio. Lo trovo perfettamente naturale dopo il periodo della pandemia che pare essere superato, la constatazione che la concorrenza dell’online è sempre più agguerrita e la situazione economica non sia delle più floride. 
Lo ritengo un atteggiamento condivisibile dopo aver valutato i pro e i contro che esistono. Innanzi tutto occorre considerare, nel caso in esame, la posizione geografica, la composizione del normale bacino di utenza, la possibilità di ampliare, diversificandola, l’offerta e non solo di gioco.
E non si dovrebbero trascurare le presenze anche dal punto di vista numerico perché la qualità la si può rilevare dalla consistenza di alcune tipologie di gioco.
Rimanendo in tema, l’incidenza dei proventi slot sul totale può concorrere a determinare la particolarità accennata.

presenze

Sanremo

Saint Vincent

Campione

Venezia

2022

174.973

295.599

208.334

625.735

2021

82.988

155.795

 

302.937

2020

93.159

170.775

 

244.848

2019

191.715

344.915

 

701.790

2018

188.678

350.676

321.587

720.650

2017

205.012

362.967

672.351

788.908

2016

227.680

442.705

711.406

752.936

2015

226.084

495.658

721.768

 

2014

247.217

506.439

727.386

778.403

2013

295.624

553.975

678.751

808.808

Quote mercato

Sanremo

Saint Vincent

Campione

Venezia

2022

17,35

24,87

16,15

41,63

2021

20,64

28,56

 

50,80

2020

24,86

31,30

 

43,84

2019

22,46

30,64

 

46,90

2018

17,59

23,73

18,65

40,03

2017

15,78

20,20

32,11

31,91

2016

15,36

20,36

31,71

32,57

2015

15,15

21,70

31,89

31,25

2014

15,55

21,57

30,50

32,39

2013

15,12

21,90

29,26

33,72

Mercato nazionale

Sanremo

Saint Vincent

Campione

Venezia

2022

43.523.009

62.400.054

40.503.682

104.435.224

 

34.357.676

33.428.110

27.566.089

59.877.082

2021

22.096.605

30.581.627

 

54.385.331

 

18.546.779

17.360.253

 

31.441.423

2020

23,569.892

29.677.628

 

41.564.560

 

19.231.440

17.737.262

 

25.081.789

2019

44.431.093

6o630885

 

92.800.744

 

35.537.169

36.899.689

 

52.446.511

2018

42.870.177

57.838.986

45.460.977

97.585.229

 

34.505.065

34.763.229

32.048.059

54.066.841

2017

44.790.434

57.343.812

91.150.277

90.593.501

 

34.515.991

32,323.689

64.145.136

51.351.768

2016

44.970.454

59.598.362

92.823.585

95.363.240

 

34.368.671

33.110.609

66.383.525

50.661.174

2015

45.161.615

64.675.349

95.037.361

93.128.281

 

34.381.116

34.334.725

64.798.346

50.652.549

2014

46.171.540

64.064.121

90.568.463

96.178.319

 

33,076,103

33.120.770

60.780.814

54.919.213

2013

46.630.672

67.539,224

90.206.877

103.969.464

 

33.169.589

34.860.129

57.066.108

59.358.248

Il primo importo si riferisce al totale degli introiti, il secondo a quello delle slot machine.
Penso che l’incidenza percentuale degli introiti slot sul totale sia agevolmente ricavabile.
Mi pare di aver evidenziato alcuni dati che non dovrebbero mancare a uno studio approfondito della strategia produttiva avendo presente gli spazi ulteriormente  disponibili rispetto alla situazione attuale.
In tema “spazi” mi pare che a Venezia, con Ca’ Noghera, il problema sia all’ordine del giorno. Per Campione non esiste il minimo problema e anche Saint Vincent potrebbe approfittare dello spazio temporaneamente non utilizzato. Ritengo che la problematica in discorso sia più impegnativa per Sanremo ma, allo stesso tempo, non conosco l’organizzazione in atto.

Chiaramente la posizione geografica non è ugualmente interessante per tutti e neppure, credo, il normale bacino di utenza.
Il mio intento nel riportare i dati che precedono è quello di agevolare, anche da parte di chi non li ha a disposizione, ad osservare quanto mi pare più che necessario per approvare o meno le scelte di politica produttiva fatte da chi o coloro che ne hanno la responsabilità. 
Sicuramente, e me ne scuso anticipatamente, non ho alcuna pretesa se non quella evidenziata in precedenza; probabilmente, a distanza di così tanti anni, mi sono ritrovato a pensare al tempo in cui, da dirigente sindacale, mi ritrovavo ad esaminare le scelte dei gestori. 
In sostanza il mio carattere non mi avrebbe permesso di discutere certi argomenti senza avere in merito una adeguata preparazione che non si sarebbe accontentata dei pochi dati forniti, ma allargata ai singoli giochi da tavolo per la rilevanza che gli stessi hanno in un contesto dove in campo troviamo il gestore, nell'attuale situazione l’Ente pubblico periferico, l’occupazione e l’interesse generale degli aventi causa.

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