Casinò, il vantaggio dell'esclusiva nell'offerta

I giochi da casinò, online, seguitano ad incrementare utili e giocate, i nostri casinò terrestri cosa hanno intenzione di fare?
Può sembrare una domanda fuori luogo, sicuramente non intendo conoscere le strategie operative dei singoli e mi parrebbe la prima volta che succede, Federgioco o meno sussistente. L’unica certezza, almeno per me, è che il momento di darsi da fare, sempre che non sia tardi, è divenuta una necessità irrimandabile.
È finita l’epoca delle riunioni e dei convegni dedicati, il decisionismo ha preso il sopravvento ed è divenuto un esigenza improrogabile.
È una constatazione dall’osservazione delle minime quantità di risorse che rimangono a disposizione dell’ente pubblico titolare dell’autorizzazione alla casa da gioo sul proprio territorio. Vi ricordo soltanto la natura giuridica di dette risorse!
È ormai risaputo il perché il gioco online è così in voga: la comodità l’assenza o la poca incidenza di costi di asporto, l’assenza di contestazioni sempre sgradevoli ecc., chi più ne ha più ne metta.
È giunto il momento di prendere decisioni e in fretta e, proprio per questo di cercare chi ha l’esperienza e la professionalità per farlo non dimenticando ed è molto rilevante la provata onestà. Lo scopo è quello di poter assumere decisioni in breve tempo e con vera cognizione di causa.

Mi permetto di scriverne anche soprattutto perché a me personalmente, all’età di 82 anni compiuti e sin che la testa regge, non interessa se non parlarne alla luce delle mie passate e lunghe esperienze.
Infatti senza voler peccare di immodestia, posso affermare che, grazie a gionews.it, molti dati del mercato, sia nazionale sia del singolo, con il solo rimpianto di non conoscere separatamente i risultati delle due sedi di Venezia, non tanto per semplice curiosità ma per una migliore indicazione relativamente ai giochi tradizionali e nuovi, li ho pubblicati e ho provveduto a ringraziare chi mi ha offerto la propria collaborazione in aggiunta a quanto in mio temporaneo possesso.
Troppo volte ho indugiato sul maggiore fattore di concorrenza: il gioco online. Forse sono troppo morbido nel credere convintamente che il maggior nemico del cambiamento sia stato il pericolo dell’incremento del costo per personale  dei servizi.

Ormai mi pare che il ricorso a una multifunzionalità applicata sia in ritardo magari recuperabile. Certamente lo sviluppo del gioco (da casinò) online dal vivo potrebbe, per mio conto potrà, incrementare i proventi netti e non quelli aleatori. Non dimentichiamo due cose importanti: l’occupazione è un “bene” per l’ente pubblico e la suddivisione tra gestione ed impiegati tecnici delle mance è un fatto contrattualmente modificabile come è già avvenuto a Venezia e che nessuna forza di legge lo impone. Non è il caso di rammentare una sentenza di quasi un secolo fa. Ma, esiste. 

In altri termini e per non dilungarmi in temi già trattati in altre parti del quotidiano online mi permetto una piccola integrazione a quanto precede: occorre avere un prodotto da offrire, possibilmente nuovo e che altri non possono o non potrebbero mai avere; i contratti di esclusiva non li ha certamente inventati chi scrive ma i risultati li ho potuti verificare.