skin

Gioco e lavoro, i tanti mestieri nei casinò

10 maggio 2025 - 10:06

Nei casinò italiani ci sono tanti mestieri e professionalità: scopriamo quali con l'esperto di case da gioco Marco Fiore.

Foto di Bro Takes Photos su Unsplash

Foto di Bro Takes Photos su Unsplash

Sono state molteplici le occasioni in cui ho avuto l’opportunità di raccontare il mondo del gioco d’azzardo visto da dietro le quinte. D’altronde, avendo lavorato per oltre 38 anni all’interno di uno dei casinò italiani, ho potuto godere di un punto di osservazione privilegiato che mi ha permesso di comprendere le non facili dinamiche organizzative aziendali.

Proprio con riferimento alle succitate dinamiche organizzative, mi pare quanto mai opportuno sottolineare quanto ampia e diversificata sia la varietà delle figure professionali che operano all’interno di una casa da gioco.

La figura più conosciuta, e anche la più visibile, è sicuramente quella del croupier che ha un ruolo centrale nella gestione della partita ai tavoli da gioco, siano essi di tradizione francese oppure americana. Si tratta di una figura che, oltre alla manualità, deve avere anche una spiccata capacità di relazione perché a lei è affidato l’onere di accogliere il cliente, di gestire le sue puntate e, molto spesso, anche di fungere da “tutor” per chi si avvicina per la prima volta al gioco d’azzardo. 

Per formare un “tecnico di gioco” occorre un lasso di tempo che può durare da un minimo di tre mesi a un massimo di un anno a cui deve inevitabilmente seguire un tirocinio pratico che serve per acquisire progressivamente la necessaria esperienza al tavolo da gioco.

Non bisogna dimenticare che il giocatore è cliente alquanto difficile da trattare perché rischia il proprio denaro, anche se nella maggior parte dei casi per divertimento, e pertanto, oltre alla cortesia nell’accoglienza, egli si aspetta la massima competenza nella gestione della partita.

In Italia, inoltre, si effettuano per abitudine molte giocate per “annuncio”, quindi puntate che vengono declamate dal cliente e che il croupier deve memorizzare seduta stante per piazzarle sul tappeto verde in tempo utile. Alla roulette francese spesso questo “tempo utile” è decisamente ridotto perché il giocatore adora aspettare l’ispirazione dell’ultimo momento… 

L’attività di gioco è supervisionata dai capi tavolo, dagli ispettori e dagli assistenti di direzione, tre figure professionali che vantano lunga esperienza e che si occupano anche di coordinare al meglio le aperture e le chiusure dei tavoli nel rispetto dei flussi di clientela che animano le sale da gioco.

Anche i clienti dei giochi elettronici sono assistiti al meglio da figure professionali dedicate e che hanno una specifica formazione tecnica che è quanto mai utile utile per dare informazioni sulle sempre più variegate modalità di gioco possibili sulle slot, sui minimi e sui massimi di puntata oltre che sui jackpot.

È opportuno non dimenticare l’occhio attento degli addetti alla video sorveglianza che controllano l’attività di gioco e le aree comuni del casinò. Un sistema complesso, ma assolutamente ben congegnato al fine di garantire la massima sicurezza e la migliore tranquillità a chiunque frequenti il casinò.

Il casinò è un’azienda e come tale rappresenta un volano occupazionale di cui fanno parte diverse direzioni che vanno dal personale all’amministrazione, dal marketing agli affari legali nonché ai giochi per altrettanti uffici in cui sono impegnate numerose risorse umane.

E poi, l’attività non si ferma mai, si apre tutti i giorni, con tutto ciò che ne consegue in termini di organizzazione del lavoro. D’altronde alla voglia di divertimento non si comanda!

Unica eccezione, al Casinò di Saint-Vincent, la vigilia di Natale, giorno in cui non si lavora: una tradizione che sin dal 1947 viene rispettata e che per il momento non è stata travolta dalla frenesia dei tempi “moderni”.   

Articoli correlati