Le interrogazioni “passate e presenti riguardanti la cessione di Villa Mimosa non intendono coinvolgere in nessun modo le attività o l’operatività di Euro Tecnica Sviluppo a Campione d’Italia e neppure implicano valutazioni negative su questa figura societaria. Infatti la finalità perseguita è solamente di fare chiarezza sul procedimento amministrativo interno comunale che ha condotto all’aggiudicazione a trattativa privata del bene alla predetta società. E questo appare lecito e dovuto perché, di fatto, non è assolutamente chiara la coerenza del procedimento stesso con le pertinenti disposizioni legali”.
Lo precisano i consiglieri comunali di opposizione di Campione 2.0, Simone Verda e Gianluca Marchesini, in una nuova interrogazione urgente a risposta scritta al sindaco Roberto Canesi e all'organo straordinario di liquidazione Luca Corvi, avente per oggetto appunto la cessione dell'immobile di proprietà comunale, un tempo candidato a ospitare un casinò per la clientela cinese, alla società Euro Tecnica Sviluppo.
La seconda interrogazione arriva all'indomani delle precisazioni che l'amministratore delegato di Euro Tecnica Sviluppo, Carlo Valeriano Pasquinetti, ha fatto a Gioconews.it. Nel ribadire i precedenti quesiti, i due consiglieri ritengono che tali dichiarazioni “abbiano di fatto accentuato la preoccupazione degli scriventi consiglieri in merito alla regolarità del procedimento amministrativo interno comunale di aggiudicazione del bene e di accertamento del suo reale beneficiario, così generando la necessità di imprescindibili ulteriori riscontri aggiuntivi a quelli dell’interrogazione del 6 febbraio 2025”.
Dunque, alla luce del fatto che, come dichiarato da Pasquinetti, “la società e il beneficiario economico della compravendita sono ben conosciuti a livello comunale dal sindaco e dallo staff dell’ufficio tecnico comunale”, Verda e Marchesini chiedono che “vengano loro comunicati i nominativi delle persone fisiche in ultima istanza proprietarie o che di fatto esercitano il controllo sulle società: Forren Bioliquids Llcc e Turner Little Llcc; che venga loro comunicato se e quando, a far tempo dall’inizio del procedimento, questi dati identificativi erano e/o sono stati conosciuti dal sindaco e dallo staff dell’ufficio tecnico comunale; che venga loro comunicato se e quando, a far tempo dall’inizio del procedimento, questi dati identificativi erano e/o sono stati conosciuti anche dall’Osl” e che “venga loro comunicato il nominativo del responsabile unico del procedimento (Rup) riguardante la vendita di Villa Mimosa e la prova documentale che questi abbia effettuato le prescritte comunicazioni all’Uif”.
Inoltre, Campione 2.0 chiede di conoscere “le giustificazioni di carattere istituzionale e giuridico - procedimentale in forza delle quali i dati identificativi delle persone fisiche effettivamente beneficiarie della compravendita sono stati estesi anche al sindaco e al suo staff, considerato che il procedimento amministrativo in esame è invece nella titolarità esclusiva dell’Osl” e di “conoscere le informazioni nonché di ricevere copia degli atti comunali in possesso del sindaco e degli uffici comunali che, come da prospettazione dell’amministratore delegato di Euro Tecnica Sviluppo, comproverebbero che i dubbi procedurali e sostanziali sulla compravendita non trovano alcun riscontro nella realtà dei fatti”.
Infine, in merito alla determinazione finale del prezzo di aggiudicazione, 2.005.000 franchi, i consiglieri interroganti chiedono che “venga chiarito e documentato attraverso quali atti amministrativi e in base a quali disposizioni legali sia stato lecitamente possibile chiudere l’operazione a un prezzo inferiore a quello minimo stabilito dalla delibera consiliare n° 21/2024 e in base a quali informazioni, atti o documenti il sindaco abbia ripetutamente comunicato alla stampa diversi e discrepanti importi”.