Vigilia, oggi 25 gennaio, in vista del 26 gennaio, giornata campale per Campione d'Italia, che festeggia il suo primo anno dalla riapertura del suo Casinò mentre gli ex amministratori di Casinò e Comune tornano in aula in tribunale per i vari capi di imputazione relativi alla gestione di entrambi gli organismi dal 2013 al 2018, un'udienza che potrebbe probabilmente concludersi con un ulteriore rinvio visto che la Procura di Como ha impugnato la sentenza del giudice Andrea Giudici che ha disposto diversi rinvii a giudizio, ma anche alcuni "non luogo a procedere" o "il fatto non sussiste". o "il reato è estinto per intervenuta prescrizione" o "il fatto non è più previsto come reato", con l'udienza, per questo procedimento, fissata per il prossimo 13 febbraio.
DIPENDENTI AUTORIZZATI IN ENTRATA E IN USCITA - In questo clima di attesa, sull'albo pretorio del Comune vengono pubblicati diversi atti che chiamano in causa principalmente il Comune, ma anche il Casinò. Tra le varie delibere di giunta, figura infatti quella con la quale si autorizza un dipendente comunale a svolgere un incarico esterno di supporto al Rpct (responsabile della prevenzione della corruzione e trasparenza) del Casinò Campione. L'incarico sarà svolto dal dipendente "al di fuori dell'orario di lavoro utilizzando, tra l'altro, ferie o permessi".
Per un dipendente del Comune di Campione autorizzato a svolgere attività presso il Casinò, un altro, in servizio invece a tempo indeterminato presso il Comune di Lurate Caccivio, viene incaricato di svolgere un incarico come assistente sociale, presso il Comune di campione, sino al 28 febbaio prossimo, una data eventualmente prorogabile sussistendone le condizioni. In totale, non potrà lavorare più di quattro ore settimanali al giorno.
Un dipendente del Comune di Cernobbio, in un'altra delibera, viene invece incaricato di lavorare presso l'area amministrativa del Comune di campione, questo sino al prossimo 30 giugno (periodo prorogabile) e fino a sei ore alla settimana.
Infine, la giunta Canesi ha deciso di "non dare corso" all'assunzione per mobilità di 1 unità di personale categoria C presso l'area tecnica, per la quale era stato pubblicato un avviso pubblico di mobilità esterna volontaria, in quanto "il Comune di appartenenza del candidato risultato idoneo alla selezione per 'Istruttore Tecnico', di cui sopra, ha negato il nulla osta alla mobilità presso questo Ente" e anche in considerazione de "l’immissione nei ruoli di questo Comune di una dipendente, in forza di sentenza della Corte di Appello di Milano n. 711/2022, in posizione sovrannumeraria, di cui alla determinazione 151/2022" e della "sentenza della Corte dei Conti n.20/2022, che dichiara la prosecuzione del dissesto finanziario".
IL NUCLEO DI VALUTAZIONE MONOCRATICA - Altro atto affisso all'albo pretorio e molto atteso è quello rrelativo all'avviso pubblico per la nomina del nucleo di valutazione in composizione monocratica, che avrà tra gli altri il compito di occuparsi della "valutazione annuale delle prestazioni e delle competenze organizzative dei Responsabili di Area ai fini dell’erogazione della retribuzione di risultato", della "redazione di un sistema di pesatura delle posizioni organizzative", della "redazione di una metodologia per la valutazione delle prestazioni dei Responsabili di Area", oltre che di collaborare "con l’amministrazione e con i Responsabili di Area per il miglioramento organizzativo e gestionale dell’ente locale". Nella delibera con cui si approva l'avviso, si considera che "allo stato di fatto, si ritiene possibile, alla luce della sentenza della Corte dei Conti 20/2022, di addivenire alla predisposizione del Bilancio" e si ridetermina "in 2.500 euro pari ad un controvalore in 2.476 franchi, il compenso da erogare al Nucleo, da intendersi lordo, annuale ed omnicomprensivo". Già nei mesi passati era stato diramato un avviso pubblico per reclutare il nucleo di valutazione, ma "non si è provveduto all’affidamento dell’incarico ad alcun soggetto, in quanto gli stessi non rispondevano ai requisiti richiesti dall’avviso".
IL PERSONALE E LA PIANTA ORGANICA - La giunta ha anche effettuato la sua ricognizione annuale delle eccedenze di personale, imposta dalla legge di Stabilità per il 2012, evidenziando nella relativa delibera che "al momento l’amministrazione non ha programmato processi di esternalizzazione di servizi o funzioni e/o forme differenti rispetto alle attuali di gestione ed erogazione dei medesimi e pertanto ne consegue che le risorse umane attualmente impiegate risultano indispensabili per assicurare il mantenimento degli standard attuali, visto che i processi di riorganizzazione e ottimizzazione già attuati, hanno definito percorsi e sistemi improntati alla massima economicità". Per il 2023 è stata dunque verificata "l’inesistenza di situazioni di eccedenza di personale, in relazione alle esigenze funzionali dell’Ente".
Quanto al piano triennale del fabbisogno del personale e alla modifica della dotazione organica, la relativa delibera prevede zero assunzioni a, sia a tempo determinato che indeterminato, per il triennio 2023, 2024 e 2025, anche se "sarà possibile procedere ad eventuali nuove assunzioni rispetto a quelle sopra indicate" ma "solo in sostituzione di personale che cesserà nel corso dell'anno". Viene inoltre deliberato di "trasformare di n. 1 posti vacanti di cat. C (Istruttore Amministrativo) in n. 1 posto di cat. B (Collaboratore Amministrativo)" precisando che "la dotazione organica dell’Ente risulterà numericamente invariata nel rispetto del Decreto Ministeriale 18.11.2020".