Fiamma tricolore: ‘Casinò Campione, chiarezza su pagamenti e tassazioni’

“Concordiamo con quanto aveva sostenuto la minoranza consiliare di Campione 2.0 e che noi di Fiamma tricolore avevamo con forza denunciato portando a conoscenza anche il ministro dell’Interno attraverso il suo capo di Gabinetto, il prefetto Maria Teresa Sempreviva, sia sulla vendita di villa Mimosa ma anche su tutte quelle situazioni relative al Casinò di Campione.”

A sottolinearlo in una nota è Carlo Russo, segretario organizzativo della Fiamma tricolore di Como, che in questo modo torna sulla situazione di Villa Mimosa, un tempo destinata a ospitare un casinò per la clientela cinese, la cui vendita è stata sospesa a seguito dei numerosi atti presentati i proposito, ultimi in ordine di tempo una comunicazione alla Uif e una nuova interrogazione urgente, dai consiglieri di Campione 2.0 Simone Verda e Gianluca Marchesini.

Il segretario punta il dito anche su altre situazioni che riguardano la casa da gioco. Tra gli altri argomenti ci sono quelli “relativi agli appalti posti in essere e a tutti quei pagamenti che ancora i creditori attendono” per terminare “quella che per loro significherebbe la fine di un calvario iniziato nel 2018.” Una situazione di “mancati pagamenti che accumuna in questa attesa creditori, ex dipendenti del casinò ed ex dipendenti comunali.”

“Noi della Fiamma Tricolore – rimarca Russo - chiediamo ancora una volta chiarezza sui pagamenti, chiarezza circa le tassazioni applicate sul Tfr e sulle mensilità. C'è una sentenza di riconoscimento del giudice del lavoro di Como come risarcimento di un danno subito a seguito di un licenziamento collettivo.”

Infine il segretario provinciale portavoce del partito chiede “chiarezza amministrativa, quella chiarezza che fino a oggi è mancata, e una volta di più che la Guardia di Finanza e chi ne è preposto alla guida faccia le sue verifiche a 360 gradi perché Campione deve rinascere con la prospettiva di un futuro di rilancio, nel segno della trasparenza.”