Accordo ponte al Casinò St. Vincent, Savt indice assemblea degli iscritti

Accantonata la strada del referendum, i sindacati attivi al Casinò di Saint Vincent procedono ognuno per conto proprio, in merito alla firma, o meno, dell'accordo ponte che per il 2024 sarà valido per i dipendenti dell'unità produttiva gioco.
A tale proposito, il Savt ( Syndicat Autonome Valdôtain Travailleurs) ha riunito oggi 19 marzo il proprio direttivo, decidendo infine di organizzare un'assemblea con tutti i propri iscritti, così da illustrare i dettagli dell'ipotesi di accordo decidere, assieme, se firmare o meno.

Come noto, la Fisascat Cisl aveva deciso, già prima che venisse accertata l'impossibilità di indire il referendum visti i troppi distinguo e la mancata unità sindacale, di firmare la bozza di accordo, ed è stata seguita, dopo il "no" al referendum, dall'Ugl terziario VdA/Ulas. 
Prima di firmare (o di non firmare ovvio), il Savt, tra i principali sostenitori del referendum, ha deciso di sentire i propri iscritti, mentre lo Snalc non firmerà l'accordo e da Uilcom (che era a favore del referendum) e da Cgil (che infine aveva detto di no alla sua indizione) non sono arrivate dichiarazioni sugli intenti futuri.