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Ippica, L’Abbate (M5S): 'Filiera al palo per colpa Governo Gentiloni'

12 luglio 2018 - 09:07

Il deputato Giuseppe L’Abbate (M5S) commenta la bocciatura della Corte dei Conti del decreto dell’ex sottosegretario Castiglione sulla classificazione degli ippodromi.

Scritto da Redazione
Ippica, L’Abbate (M5S): 'Filiera al palo per colpa Governo Gentiloni'

“Questa è la situazione che, ahinoi, ereditiamo dal precedente Governo Gentiloni e che, al pari di chi ha occupato Palazzo Chigi prima di loro, ha fatto poco o nulla per risollevare le sorti dell’ippica italiana. Continuerò a monitorare affinché la situazione si sblocchi e si addivenga ad una soluzione, nell’attesa di portare a compimento la tanto auspicata riforma del comparto ippico nazionale che potrebbe, in tal modo, confidare in un futuro se non roseo, quantomeno degno dei tantissimi operatori che ne fanno parte e che hanno reso famosa l’Italia nel mondo con la loro preparazione e la loro passione per i cavalli da corsa”.

Queste le parole con cui il deputato Giuseppe L’Abbate, esponente del Movimento cinque stelle in Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati, commenta la bocciatura della Corte dei Conti del decreto dell’ex sottosegretario Castiglione sulla classificazione degli ippodromi.
 
 
Il decreto sulla classificazione degli ippodromi italiani, firmato dall'ex sottosegretario con delega al settore Giuseppe Castiglione nel Governo Gentiloni, è stato respinto in parte dalla Corte dei Conti. Ad essere cassata è stata proprio la parte relativa alle convenzioni ed ora si spera che l’iter, concordato con la stessa Corte, possa concludersi entro fine luglio.
 
Nel frattempo, il direttore generale del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali con delega all’ippica, Francesco Saverio Abate, ha convocato una riunione con tutte le società di corse in cui ha preso l’impegno di firmare, a stretto giro, la sovvenzione e di erogare cifre pari al 75 percento dell’importo totale del fisso previsto dalle convenzioni. Dagli uffici ministeriali è giunta poi la rassicurazione che, nel momento in cui la Corte dei Conti rilascerà parere positivo, i pagamenti saranno effettuati nell’arco di 48 ore.
 
 

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