Monza, minori in sala scommesse: al titolare sanzioni per 6.667 euro

La lotta per la tutela del gioco legale prosegue in tutta Italia da nord Sud e vede coinvolte le forze dell’ordine. A Monza la Polizia di Stato sanziona amministrativamente il titolare di una sala scommesse di Lissone per aver fatto accedere due minori. Secondo quanto riporta il sito ufficiale delle questure, i poliziotti, dopo aver verificato che la sala scommesse fosse in possesso di regolare licenza, hanno sottoposto a controllo i fruitori di giochi e scommesse e tra di loro è stata riscontrata la presenza due giovani.

Gli Agenti di Polizia, dopo aver chiesto l’esibizione di un documento d’identità, scoprivano che entrambi i ragazzi avevano 17 anni.  Chieste spiegazioni al titolare dell’attività, questo riferiva di aver verificato l’età anagrafica dei due minori da alcune foto sui cellulari senza aver chiesto l’esibizione del documento originale. Per quest’ultimo, dunque, la sanzione è stata di 6.667,00 per la violazione del divieto di accesso dei minori nelle aree destinate al gioco con vincite in denaro.

Ad Appiano Gentile, in provincia di Como, il questore ha disposto la sospensione per tre giorni di una sala giochi per mancanza di persone autorizzate alla sua gestione. Già in precedenza le forze dell’ordine avevano accertato che l’esercizio era presenziato in diverse occasioni da un persona non autorizzata.

Nonostante i ripetuti controlli, avviati in seguito alla collaborazione con l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, la situazione non è mutata e il questore è intervenuto per riportare alla normalità la situazione illecita attraverso la sospensione dell’attività per tre giorni.

A Prato invece i controlli condotti sempre dalla Polizia di Stato hanno consentito di intercettare una bisca clandestina in un quartiere ad alta densità cinese. L’azione ha portato al sequestro di denaro e alla denuncia di nove persone sorprese a scommettere giocando con il classico giorno cinese mahjong.