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Dl Riaperture, pressing bipartisan per anticipare ripartenza gioco

25 maggio 2021 - 08:02

Numerosi subemendamenti al Dl Riaperture chiedono di anticipare la ripartenza del gioco.

Scritto da Anna Maria Rengo
Dl Riaperture, pressing bipartisan per anticipare ripartenza gioco

Anticipare la riapertura del gioco in zona gialla. Questa la richiesta che arriva da più parti politiche, e che viene cristallizata in numerosi subemendamenti presentati in commissione Affari sociali, alla Camera, all'emendamento del Governo al decreto Riaperture.

Come noto, infatti, il Governo vuole integrare le disposizioni del nuovo Dl Covid, quello che fissa come data di riapertura del gioco in zona gialla il 1° luglio, nel "vecchio" Dl Riaperture, all'esame della commissione Affari sociali di Montecitorio, così da evitare duplicati, sovrapposizioni e soprattutto contrapposizioni: per esempio, il primo Dl Riaperture prevede che i parchi a tema possano riaprire il 1° luglio mentre il secondo la fissa nel 15 giugno.

Ha dunque presentato un corposo emendamento al primo Dl Riaperture che, per quanto riguarda il gioco, prevede l'introduzione di un articolo 8-ter, dal titolo "Attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò". Esso prevede che "Dal 1° luglio 2021, in zona gialla, sono consentite le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò, anche se svolte all’interno di locali adibiti ad attività differente, nel rispetto di protocolli e linee guida adottati ai sensi dell’articolo 1, comma 14, del decreto-legge n. 33 del 2020".

Ora, l'attenzione si sposta sui subemendamenti e ce ne sono parecchi che chiamano in causa proprio l'articolo 8-ter, chiedendo di anticipare la data all'entrata in vigore del Ddl, o al primo giugno. Ma andiamo con ordine.

Innanzitutto, c'è il fronte di chi chiede che la data di riapertura sia anticipata all'entrata in vigore del disegno di conversione in legge. 

Lo chiedono, con due distinti subemendamenti di contenuto identico, i deputati del Pd De Menech e Pellicani e quelli della Lega Bazzaro, Di Muro, Boldi, De Martini, Foscolo, Lazzarini, Panizzut, Paolin, Sutto, Tiramani, Zanella: "All’emendamento 2.100 del Governo, lettera i), capoverso Art. 8-ter, comma 1, sostituire le parole: Dal 1° luglio 2021 con le seguenti: Dalla data di entrata in vigore del presente decreto", si legge.

C'è poi il fronte di chi chiede di riaprire dal primo giugno. Da un lato, è composto dai deputati di Fratelli d'Italia Gemmato e Belluci, dall'altro, da quelli di Noi con l'Italia Lupi, Colucci, Sangregorio, Tondo: "All’emendamento 2.100 del Governo, lettera i), capoverso Art. 8-ter, comma 1, sostituire le parole: Dal 1° luglio 2021 con le seguenti: Dal 1° giugno 2021", si legge nei loro identici subemendamenti.

 

Più articolato, ma comunque finalizzato alla riapertura dalla data di entrata in vigore della legge, il subemendamento che reca la firma dei deputati di Forza Italia D'Attis, Bagnasco e Novelli: All’emendamento 2.100 del Governo, lettera i), capoverso Art. 8-ter, apportare le seguenti modificazioni: a) al comma 1: 1) sostituire le parole: Dal 1° luglio 2021, con le seguenti: Dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto; 2) dopo le parole: consentite le attività di aggiungere le seguenti: gioco pubblico svolte nei negozi e punti di gioco, nelle; 3) aggiungere, in fine, il seguente periodo: È consentito lo svolgimento anche in data anteriore, di attività preparatorie che non prevedano afflusso di pubblico; b) dopo il comma 1, aggiungere il seguente: 1-bis. Le linee guida possono prevedere, con riferimento a particolari eventi, che l’accesso sia riservato soltanto ai soggetti in possesso delle certificazioni verdi Covid-19 di cui all’articolo 9".
 
I TEMPI - Il testo del Ddl sarebbe atteso in Aula alla Camera nella giornata di giovedì 27 maggio ma la commissione intende chiedere uno slittamento dei tempi, così da approdare in Aula a giugno. 

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