Corse di trotto senza frustino, l'ippodromo di Padova indica la via
Il 22 febbraio per la prima volta in Italia tutte le corse di un convegno di trotto si disputeranno senza l'uso della frusta. Succede all'ippodromo di Padova.
Scritto da Redazione
© Ippodromo Padovanelle - Pagina Facebook
Mancano ormai pochi giorni alla riapertura dell'ippodromo di Padova per la stagione di corse 2025, che sarà nel segno di una giornata epocale: sabato 22 febbraio per la prima volta in Italia tutte le corse del convegno si disputeranno senza l'uso della frusta.
Si tratta indubbiamente di un segnale forte verso il benessere e la salute dei cavalli, voluto in primis dal proprietario dell'ippodromo Padovanelle, Giuseppe Stefanelli, che da tempo si sta spendendo per il rilancio dell'impianto: “Vogliamo inviare un messaggio di civiltà e rispetto verso i cavalli, puntando sull'evoluzione delle pratiche nel nostro sport. Con questa scelta, speriamo di dare un esempio ad altri ippodromi e stimolare una riflessione nella politica, considerando che esiste già una proposta di legge sul benessere animale che giace inattiva in commissione Agricoltura alla Camera. Sarebbe importante che un politico attento si adoperasse per farla diventare realtà”.
La proposta di legge a cui Stefanelli fa riferimento è quella intitolata “Nuova Primavera”, presentata della deputata Elena Lucchini (Lega) nella scorsa legislatura, non ripresentata in quella attualmente in corso, considerando anche che la Lucchini è cessata dal mandato parlamentare nell'ottobre 2022 ed ora è assessora alla Famiglia di Regione Lombardia.
Ciò ovviamente nulla toglie alla bontà della sua proposta - atta a regolamentare l’utilizzo e quindi la graduale abolizione della frusta nell’ippica e negli sport equestri, stabilendo il divieto di finimenti e strumenti, accessori e pratiche di addestramento, allenamento e competizione contrari al rispetto dei cavalli e del benessere psicofisico, nonché norme, metodologie, controlli e sanzioni per contrastare in modo radicale ed efficace il doping di cavalieri, fantini e guidatori siano questi allievi, dilettanti e/o professionisti - e magari potrebbe essere ripresa da altri parlamentari in questa legislatura.
Tornando al convegno in programma a Padova il 22 febbraio, è in agenda la Lotteria delle stelle, che prevede una serie di gare benefiche in tre fasi. La manifestazione vedrà la partecipazione della cantante Petra Magoni e del giornalista sportivo Federico Mastria, che contribuiranno a raccogliere fondi per le associazioni partner del circuito delle Stelle.