Mazzucato (Acmi): 'Razionalizzazione gioco e regole univoche'
Il presidente dell'associazione Acmi chiede regole chiare e uguali su tutto il territorio per il settore degli apparecchi da gioco.
Scritto da Sara
“Dobbiamo avere tutti un alto senso di responsabilità, per questo l'offerta di gioco è giusto che sia ridotta e che vi sia una razionalizzazione, necessaria anche a far rientrare nei ranghi della ragionevolezza un'opinione pubblica spesso troppo negativa e strumentale”. Lo dichiara a Gioconews.it Roberto Mazzucato, presidente di Acmi, affrontando l'attualità del comparto del gioco e delle slot machine in particolare, settore che si appresta a essere riformato.
“Vorrei poi ricordare che essendo in uno Stato di diritto le regole vanno rispettate e quindi attendiamo di conoscere quali saranno le linee guida che il Governo vorrà attuare per la riforma del gioco pubblico e dei punti di offerta dello stesso. Sicuramente si andrà vero un numero di circa 264mila Awp presenti sul mercato. Il punto chiave, però, è quello di avere delle regole chiare (come e dove collocare le macchine) con tempi certi per la tutela dell'interesse erariale, degli investimenti fatti dalle imprese, dell'occupazione e dei consumatori. Una volta che si conosceranno le regole la parte produttiva del settore Awp potrà pianificare quello che serve per raggiungere i nuovi obiettivi”.
Cosa vi augurate che accada in Conferenza Unificata Stato, Regioni ed enti locali?
“Che vengano pensate regole chiare e univoche su tutto il territorio nazionale, cancellando i fenomeni di concorrenza sleale tra locali, che sono scaturiti dopo alcuni regolamenti territoriali. Inoltre è essenziale che si vada sempre più verso una formazione dell'esercente e dell'operatore di gioco che lavora sul territorio, puntando anche sull'etica e sulla creazione di una abilitazione ad hoc che tuteli il consumatore, ma anche le aziende legali”.