Verona (As.Tro): 'Ordinanza gioco Grosseto, posti di lavoro a rischio'

"Abbiamo fatto presente che tale ordinanza ricalca sostanzialmente quella di Firenze: non è limitativa ma ha un carattere proibizionista visto che gli apparecchi possono restare accesi solo 4 ore al giorno". Così il vicepresidente con delega al territorio dell'associazione As.Tro, Lorenzo Verona, commenta a Gioconews.it gli esiti dell'incontro tenutosi oggi, 11 ottobre, con l'amministrazione comunale di Grosseto in merito all'ordinanza sul gioco che entrerà in vigore il 17 ottobre. 

"Abbiamo reso noto quali saranno effetti del provvedimento: spostamento della domanda su altri prodotti più aggressivi e ritorno immediato all'illegalità. Inoltre, con questi orari diventa impossibile la salvagurdia dei posti di lavoro, si rischia il disastro completo. Per questo abbiamo presentato la nostra proposta 'Un gioco buono per il territorio', dove ci mettiamo a completa disposizione dell'amministrazione per ridurre il numero degli apparecchi e la loro ubicazione, promuovere corsi di formazione per gli esercenti e fare prevenzione e cura insieme al Serd a costo dell'industria del gioco. Dal canto suo il Comune di Grosseto ha promesso di valutare le nostre proposte e fare ulteriori incontri, intanto domani proseguiremo il nostro giro fra le città italiane a Verbania", conclude Verona.